
Paris Basketball colpisce duro: Milano affonda in un match decisivo per i playoff - Ilsabato.com
L’EA7 Milano ha subito una sconfitta pesante contro il Paris Basketball, che ha compromesso seriamente le speranze di qualificazione per la post-season. L’incontro, caratterizzato da un elevato livello di competitività, ha mostrato l’aggressività e il ritmo incalzante della squadra francese, rendendo difficile la vita agli uomini di Milano. La prestazione è stata segnata da errori cruciali e da una mancanza di coesione, che hanno alla fine determinato la caduta dell’Olimpia in un momento chiave della stagione.
Milano sotto tono: inizio shock e difficoltà inaspettate
Il match è iniziato in un clima teso per i milanesi, che si sono trovati subito sotto 0-12 nei primi due minuti. Un avvio da incubo per la squadra, che non è mai riuscita a mettere la testa avanti nel punteggio. Nonostante un tentativo di recupero e un avvicinamento a -4 grazie alle giocate di Causeur e Mannion, Milano ha faticato a mantenere il ritmo, trovandosi ben presto nuovamente con un margine di svantaggio in doppia cifra. Questa partenza lenta ha avuto un impatto psicologico significativo, creando pressione sui giocatori e contribuendo a una prestazione complessivamente insoddisfacente.
Il primo quarto ha visto gli ospiti imporsi senza troppi problemi, sfruttando ogni opportunità e costringendo Milano a fare i conti con i propri errori. La pressione difensiva di Paris Basketball ha obbligato l’EA7 a prendere decisioni affrettate, portando a un numero preoccupante di palle perse: 13 in totale, a fronte di soli 11 assist. Un dato che evidenzia le difficoltà in attacco, con una fluida circolazione di palla che è mancata per gran parte della partita.
Prestazioni sotto il livello atteso: i numeri che pesano
Tra gli aspetti più deludenti di questa partita emerge la prestazione dei giocatori chiave di Milano, che non sono riusciti a brillare come previsto. LeDay ha chiuso con 14 punti, mentre Shields e Mirotic hanno totalizzato rispettivamente 10 e 6 punti. Tuttavia, il loro contributo è apparso tardivo e insufficientemente incisivo per avere un impatto significativo sul risultato finale. Le scelte offensive poco efficaci e la difficoltà nel trovare il canestro hanno impedito alla squadra di costruire una maggiore confidenza.
Un’altra figura che ha catturato l’attenzione è stata TJ Shorts, il folletto americano protagonista della serata. Shorts, tra i candidati all’MVP dell’Eurolega, ha messo a segno 24 punti, distribuito 10 assist e catturato 6 rimbalzi, dimostrando un dominio in campo che ha messo in crisi la difesa milanese. Ogni sua penetrazione sembra aver tagliato il fiato alla squadra di casa, che non è riuscita a contenere le sue iniziative.
Prossimi impegni e importanza cruciale
Con un record di 16 vittorie e 14 sconfitte, Milano si trova ora in una posizione delicata. La squadra dovrà affrontare due scontri diretti di fondamentale importanza per la qualificazione ai playoff. Martedì, gli uomini di coach Messina voleranno a Madrid per affrontare il Real, mentre giovedì torneranno al Forum per accogliere il Barcellona. Questi match rappresentano un vero e proprio crocevia per la squadra, che dovrà trovare forma e continuità per evitare di compromettere ulteriormente le possibilità di accesso alla post-season.
L’ora di rimanere concentrati e determinati è arrivata, e ogni singolo punto potrebbe rivelarsi decisivo nel lungo percorso verso un posto nei playoff. La pressione è alta, e le prossime sfide metteranno a dura prova la resilienza e le capacità tecniche del team. Il tempo per riflettere è finito; ora servono risposte immediate.