Piazza Sparavigna presto a pagamento, disagi e lamentele in vista

A sorpresa l’unica valvola di “sfogo” per cittadini, lavoratori e avventori di piazza Umberto I sta per cambiare… colore. Né la notevole distanza dai parcometri né la violazione dell’uguaglianza fra zone blu e zone bianche sembrano aver scoraggiato la decisione

Anche l’ultima “oasi di parcheggio felice” diventerà presto di colore blu: piazza Sparavigna, infatti, è stata inserita a sorpresa nella nuova zonizzazione della sosta a pagamento disposta dal comandante della Polizia municipale, cap. Salsano.

Tuttavia, la decisione di far pagare il parcheggio anche nello slargo alle spalle della Dogana dei grani sembrerebbe più “politica” che “tecnica” visto che il parcometro più vicino (quello piazzato al centro di Piazza Umberto I che già “serve” un’area molto ampia finendo per saturarsi di monete molto più in fretta degli altri) dista oltre duecento metri e, quindi, piuttosto disagevole. In altre parole, chi volesse parcheggiare la propria auto in piazza Sparavigna sarà meglio che si premunisca del ticket prima di farlo altrimenti dovrà sobbarcarsi almeno cinquecento metri di strada a piedi sempre che non abbia pensato di sottoscrivere un abbonamento (riservato, però, solo ai residenti).

I disagi e le lamentele sembrano, perciò, scontati visto che senza lo “sfogo” di piazza Sparavigna (che poteva essere meglio regolamentata attraverso il sistema del disco orario) sarà molto più complicato per tutti i residenti, i lavoratori e i clienti delle attività commerciali trovare un parcheggio senza dover necessariamente pagare 50 centesimi all’ora. E, inoltre, si porrà in maniera seria il problema del rispetto dell’uguaglianza fra aree di sosta libera e aree di sosta a pagamento destinato a saltare visto che cinquanta parcheggi stanno per cambiare… colore.

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Gianluca Roccasecca