Piazzetta artisti, via libera ai lavori, ma Tranchese, offeso, pensa di lasciare


Toni accesi e accuse incrociate durante la riunione in Comune

La piazzetta degli artisti.

La piazzetta degli artisti.

Mercoledì 1 giugno si è svolta una riunione tra l’amministrazione comunale e le diverse associazioni atripaldesi per discutere del futuro della piazzetta degli artisti. Da parte del comune pieno sostegno ai ragazzi, che potranno procedere con i lavori di manutenzione all’interno della piazzetta. Le autorizzazioni per procedere ai lavori, che mancavano un paio di settimane fa, stanno per arrivare. Il ritardo è stato dovuto a dei problemi burocratici che hanno rallentato il normale iter di rilascio dei permessi. Tuttavia, ci sarebbe stata una discussione tra il vice sindaco, Luigi Tuccia, ed il Maestro Carmine Tranchese. Tuccia, infatti, sembrerebbe che non abbia condiviso i metodi di lavoro del Maestro, che deluso, avrebbe espresso la sua decisione di terminare la sua esperienza, che ha guidato i ragazzi fino ad adesso, all’interno del contesto della piazzetta degli artisti. Non si sa ancora se Tranchese rifletterà ancora un po’ sulla sua decisione oppure abbia chiuso definitivamente questo capitolo, ma sicuramente si tratterebbe di una scelta che potrebbe compromettere il futuro della piazzetta. Resta il fatto che l’amministrazione abbia dato pieno sostegno ai ragazzi, come accaduto già l’anno scorso, ma senza la guida artistica di Tranchese tutto diventerebbe più complesso. Si attendono sviluppi in merito a questa vicenda, soprattutto perché l’estate si sta avvicinando sempre di più, e ricordiamo che nel 2015 la piazzetta è stato il posto che ha ospitato più eventi nell’intera provincia di Avellino. Noi, dal nostro canto, speriamo che tutti si mettano a remare dalla stessa parte, esclusivamente per il bene della piazzetta, che rappresenta, ad oggi, sicuramente uno dei luoghi da difendere, ad ogni costo, della nostra cara città.

 



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'o frate
'o frate
8 anni fa

MIO CARO CARMINE ANCHE IO RITENGO CHE L’ARTE DOVREBBE QUANTO MENO ESSERE LIBERA DI ESPRIMERSI SENZA VINCOLI DI BUROCRAZIA A MENO CHE PRODUCEREBBE DEI RISULTATI DANNOSI ALLA COLLETTIVITA’ CHE CERTO NON ESSERE IL KASO IN QUANTO LEI HA LAVORATO E LAVORA PER PARROCCHIE DI INDISCUTIBILE PRESTIGIO