Pino Insegno furioso, ha deciso di denunciare e passare alle vie legali: la denuncia non è passata inosservata. Ecco cosa sta succedendo.
Attore, showman e conduttore, Pino Insegno è un volto noto al pubblico. Ha debuttato con La Premiata Ditta e ha partecipato a diversi progetti tv: vanta una carriera di oltre 40 anni e ha sempre riscosso consensi positivi da parte del pubblico. Negli ultimi anni si è anche dedicato alla conduzione: lo scorso anno ha guidato Il mercante in fiera e in estate gli è stata affidato Reazione a catena, quest’ultimo è tra i programmi del preserale di maggiore successo di casa Rai.
Diversamente i dati share de Il Mercante in fiera non si sono rivelati vincenti. Insegno non ha conquistato il pubblico e questo ha provocato diverse conseguenze sul suo futuro professionale. Avrebbe dovuto guidare l’Eredità, invece il format è stato affidato a Marco Liorni. Inoltre la stampa con lui è stata decisamente critica e ha attuato una campagna decisamente severa. Diverse le testate che hanno infierito su di lui e che hanno coinvolto anche alcuni aspetti del suo privato.
L’attore è convinto che questo modo di denigrarlo a mezzo stampa sia legato alla sua vicinanza a Giorgia Meloni. Per questo lo scorso Novembre, attraverso il suo avvocato De Vita, ha depositato una denuncia contro chi con le sue critiche inopportune gli avrebbe causato una “gravissima lesione reputazionale artistica e professionale e un conseguente danno economico.” Così si legge nell’atto che ha indotto la procura di Roma ad aprire un fascicolo di modello 44, con notizie di reato a carico di ignoti.
Pino Insegno: “Si è oltrepassato il limite del diritto di cronaca”
Raggiunto dall’Adkronos, Pino Insegno ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a denunciare: “Non ci sono numeri a giustificare presunti insuccessi”, riferendosi ai bassi ascolti de Il Mercante in fiera. Il comico ha poi fatto riferimento alla sua vicinanza a Giorgia Meloni e al fatto che il suo nome sia stato usato per strumentalizzazioni politiche, che professionalmente non lo riguardano:
“La mia vicinanza trasparente ad una donna di destra è stata utilizzata per costruire una narrazione falsa e denigratoria”. Ha poi concluso: “Mi sento sotto attacco non solo come artista, ma anche come cittadino libero di esprimere le proprie idee. La mia storia artistica viene cancellata e sostituita da falsità e strumentalizzazioni politiche“.
Insegno è determinato a tutelare la reputazione di artista, ma anche di cittadino che manifesta il proprio pensiero. Inoltre desidera proteggere la sua privacy. Il diritto di cronaca e critica non dovrebbe superare certi limiti anche quando si tratta di personaggi pubblici e in vista.