Cominciate le verifiche propedeutiche ad una eventuale apertura al traffico veicolare di via santi Sabino e Romolo
Il ponte sul Salzola è oggetto di verifiche tecniche in vista della sua eventuale apertura al traffico veicolare. Ciò succederà solo se gli esiti delle indagini sulla staticità di questo pezzettino di strada, che collega via Santi Sabino e Romolo con piazza Giovanni XXIII, saranno positivi e confermeranno la tenuta del ponte che sarà sottoposto al peso e alle sollecitazioni delle auto in transito. Il consigliere delegato ai lavori pubblici, Lello Barbarisi, ha prospettato la riapertura del piccolo ponte, non solo per creare un anello di collegamento da via Aversa per raggiungere via Circumvallazione, ma per la riqualificazione di piazza Giovanni XXIII. Un incarico affidato all’ingegnere Augusto Penna, che avrebbe dovuto occuparsi anche dell’indagine sulla vulnerabilità sismica degli edifici scolastici, questi ultimi necessiteranno, però, di verifiche più accurate.
Infatti la sicurezza degli edifici scolastici è un tema delicato, che andrà affrontato con piani e progetti seri al fine di assicurare, nei limiti delle possibilità, la tutela della vita umana in caso di calamità naturali.
Lavori da affidarsi ad un appropriato e competente dipartimento universitario, dopo un bando e una selezione. Ebbene, tra le domande pervenute entro il 28 novembre scorso, è stata presa in considerazione una, quella “proveniente dall’ateneo di Benevento”. Infatti “l’esecuzione delle verifiche sulla vulnerabilità sismica degli edifici scolastici (Mazzetti-Masi-Adamo)” è stata affidata al “Dipartimento di ingegneria dell’Università degli studi del Sannio” con sede in Benevento per la somma complessiva di 52.535,00 euro”.