Progetto “Scuola viva”, finanziato l’I.C. di Atripalda


Dalla Regione in arrivo 55mila euro per  contrastare la dispersione scolastica e favorire l’evoluzione degli approcci educativi, formativi e di inclusione sociale

scuolaL’istituto comprensivo DE AMICIS-MASI , dopo il finanziamento dell’Area a rischio, i cui moduli progettuali partiranno a breve, si aggiudica anche il finanziamento di SCUOLA VIVA, circa 55.000 euro. Grande soddisfazione per la Dirigente, prof.ssa Rita Melchionne, e i docenti che durante il periodo estivo hanno elaborato il progetto.

L’I.C. di Atripalda ha scelto di partecipare al PROGETTO SCUOLA VIVA per prevenire e contrastare la dispersione scolastica, diretta conseguenza del disagio scolastico, fenomeno complesso legato sì alla scuola, come luogo di insorgenza e di mantenimento, ma anche a variabili personali e sociali.

L’iniziativa progettuale rappresenta una grande opportunità, essa si prefigge di mettere l’istituzione scolastica nelle condizioni, non solo di rafforzare i rapporti col territorio e con le famiglie, ma di operare con loro condividendo percorsi che non hanno solo una finalità didattica, ma anche motivazionale ed affettiva.

La scuola diventa il luogo delle relazioni per eccellenza dove il conoscersi e il riconoscersi sono il presupposto per promuovere un processo di crescita che non riguarda solo studenti e docenti, ma l’intera comunità. Diventa così chiara anche la scelta del titolo : INCONTRIAMOCI… Dove? A scuola innanzi tutto, perché è là che l’incontro avverrà sulla scena, dove ognuno sarà se stesso nei panni di un altro, nella scrittura a più mani e a più lingue, con la magia della parola che porta con sé storia e cultura, con il fascino dei numeri, che svelano i misteri della logica, con la potenza comunicativa della musica che non ha confini, con lo sport e la sana competizione che può consentire di giocare in squadre opposte padre e figlio, con la rete e le chat imparando a frequentare i social, con la riservatezza della confidenza che consentirà di chiedere un consiglio alla persona giusta. Da qui l’impianto di 7 MODULI:

1. INCONTRIAMOCI in scena / Laboratorio di teatro;

2. INCONTRIAMOCI in parole di cultura diversa / Laboratorio di scrittura creativa senza frontiere;

3. INCONTRIAMOCI in logica / Laboratorio di giochi logico-matematici;

4. INCONTRIAMOCI in musica/ Laboratorio musicale;

5. INCONTRIAMOCI in chat / Laboratorio informatico con attenzione ai social;

6. INCONTRIAMOCI in campo/ Laboratorio sportivo;

7. INCONTRIAMOCI in confidenza/ Creazione di uno sportello di ascolto dove figure professionali ad hoc possano ascoltare, informare, orientare.

Il valore magico dell’INCONTRO potrà dar voce ai tanti talenti, alle tante attitudine che si celano negli allievi. Le attività modulari progettate, con il fascino del gioco, con l’impegno del “fare” e dello sperimentare, possono rendere interessante ed attraente i percorsi di APPRENDIMENTO che superano la dimensione della classe e la formalizzazione tradizionale della scuola e si rapportano a nuove dimensioni territoriali con il contributo di partner e la condivisione con le famiglie. Certo ci sarà tanto lavoro da fare e l’intera comunità scolastica si augura di poter contare sul sostegno e il contributo di tutti, in particolare su quello delle famiglie e dell’Ente Locale che, nella figura del Sindaco, ha subito creduto nella bontà e nel valore del progetto.

Prof.ssa Giovanna Maffeo

(Docente responsabile laboratorio “giornale scolastico”)



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