
Proposta di revoca della cittadinanza a Mussolini in discussione a Biella - Ilsabato.com
Il dibattito sulla revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini ha riacceso l’attenzione pubblica a Biella. La proposta, avanzata dal Comitato M come Matteotti, è stata presentata nell’ambito delle attività svolte negli ultimi dodici mesi. Il tema è di particolare rilevanza in un momento storico segnato dalle celebrazioni per l’80esimo anniversario della Resistenza. Marco Cassisa, uno dei fondatori del comitato, illustra l’importanza di questa iniziativa sia sotto un profilo politico che culturale.
Il comitato e il suo impegno culturale
Il Comitato M come Matteotti è nato con l’intento di stimolare una riflessione critica sulla storia italiana, in particolare sulla figura di Mussolini e sul suo regime fascista. Marco Cassisa, una delle figure di spicco del gruppo, rimarca l’urgenza di affrontare la questione della cittadinanza onoraria attribuita a Mussolini, considerandola incompatibile con i valori di libertà e democrazia che caratterizzano la Repubblica italiana. “Il nostro obiettivo è chiedere al Comune di Biella di revocare questo riconoscimento,” sottolinea.
La discussione su questo tema si è già svolta in passato, con Luciano Guala, ex vice presidente dell’Anpi, che aveva sollevato la questione in occasione della festa di Liberazione due anni fa. Tuttavia, allora non si giunse a misure concrete. Con il sessantesimo anniversario della Resistenza alle porte, il comitato ritiene che sia arrivato il momento giusto per riprendere la proposta e dare impulso all’azione politica.
L’iter della mozione
Il comitato ha lavorato in modo sistematico per formare una mozione da presentare al consiglio comunale. Attraverso contatti personali, i membri hanno condiviso il testo con i consiglieri delle opposizioni, cercando di ottenere supporto e consensi. Nonostante gli sforzi, per la prossima seduta di consiglio non ci sarà una discussione ufficiale sulla mozione per la revoca della cittadinanza di Mussolini. Cassisa rimarca la volontà di continuare il dialogo e di informarsi su come procedere: “Stiamo cercando di capire le tempistiche. Siamo fiduciosi sulle prossime riunioni.”
In aggiunta alla proposta principale, il comitato sta preparando una seconda mozione, riguardante l’assegnazione della cittadinanza onoraria a Giacomo Matteotti, figura simbolo della lotta per la democrazia e contro il totalitarismo. La sua memoria è fondamentale per mantenere viva la memoria storica e per educare le nuove generazioni sui valori della giustizia e dell’integrità.
Un tema di rilevanza storica e attuale
La revoca della cittadinanza onoraria a Mussolini non è solo una questione simbolica, ma rappresenta un richiamo al rispetto della memoria storica e dei valori democratici. Biella, con la sua proposta, diventa un osservatorio interessante sulle dinamiche della memoria pubblica in Italia. Il dibattito sulla responsabilità storica e sulla riconciliazione con il passato è sempre attuale e si inserisce in un contesto in cui molte città italiane stanno rivalutando i loro legami con il regime fascista. La questione, quindi, va ben oltre la singola cittadinanza: è il riflesso di un’Italia che cerca di affrontare il proprio passato per costruire un futuro più cosciente e responsabile.