Pullman turistico si ribalta in Spagna, gravi le condizioni di una professionista atripaldese


La dottoressa Stefania Urciuoli ha avuto la peggio ed è ricoverata all’ospedale di Granada dopo l’asportazione della milza ed il tentativo di ricostruzione chirurgica della mano sinistra. Ferito anche il marito, l’ing. Sabato Grimaldi. Illesa un’altra coppia di concittadini

I fatti risalgono al 6 agosto scorso, ma la notizia – carica di forti preoccupazioni – si sta diffondendo in questi giorni: Stefania Urciuoli, 49 anni, segretario generale del Comune di Marigliano (Na), è ancora ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Granada in Spagna dopo il terribile incidente capitato due settimane fa al pullman turistico sul quale viaggiava assieme al marito, l’ing. Sabato Grimaldi, e ad altri 17 italiani, fra i quali un’altra coppia di atripaldesi, fortunatamente rimasti illesi.

Nell’impatto fra il mezzo ed il guard rail della autostrada A-92 che collega Ronda a Granada, la figlia di Antonio Urciuoli, titolare dell’omonima ditta di autodemolizioni di contrada Giacchi, è rimasta gravemente ferita e, dopo il trasporto in eliambulanza all’Unidad de Cuidados Intensivos dell’Hospital de Traumatología Granada, ha subìto l’asportazione della milza ed il tentativo di ricostruzione chirurgica della mano sinistra.

Il pullman dell’agenzia Imagine Click di Madrid, che accompagnava i 19 turisti italiani in un Tour di sette giorni dell’Andalusia (Siviglia, Jeréz, Granada, Cordova per poi rientrare a Madrid) sembra che durante una manovra di sorpasso a un camion sia andato a sbattere contro il guard rail, rovesciandosi. Le indagini stanno accertando se al camion fosse esplosa una gomma facendo perdere al conducente il controllo del mezzo che è finito al centro della carreggiata.

Mentre gli altri passeggeri hanno riportato solo escoriazioni o piccole ferite (assieme al grande spavento), le condizioni della dottoressa Urciuoli sono apparse subito molto gravi mentre il marito se l’è cavata con due costole incrinate. Ecco la sua testimonianza raccolta pochi giorni fa dal sito infoitaliaspagna.com: «Con mia moglie eravamo seduti proprio dietro l’autista e nell’incidente siamo stati noi ad avere la peggio. Quando ho ripreso conoscenza e l’ho vista esanime accanto a me ho temuto fosse morta. Da ieri posso vederla, ci siamo parlati, ma le sue condizioni rimangono critiche. I medici sono stati bravissimi e il vice console di Granada, Marcello Memoli, è stato gentilissimo – continua il 52enne ingegnere – però non mi sento molto assistito dall’agenzia che dovrebbe mandarmi un interprete. Oltre alle spese che devo sostenere, di hotel, ristorante e per muovermi avanti e indietro dall’ospedale, ho difficoltà a comprendere quello che i medici spiegano sulle reali condizioni di mia moglie. Sulla dinamica dell’incidente posso solo dire che di sicuro il conducente spagnolo del nostro autobus correva tantissimo e ci chiedevamo il perché di quella guida eccessiva, di quei ripetuti sorpassi al camion».

La coppia aveva acquistato la vacanza in Spagna presso l’agenzia Mpt “Il Mondo per tutti” di Avellino. Da Roma avevano raggiunto in volo Madrid, poi la partenza del pullman con altri italiani provenienti da diverse regioni, per il Tour “Otto giorni sette notti dell’Andalusia”. Dopo l’incidente, alcuni hanno ripreso il viaggio, altri sono rientrati in Italia. «Da anni lavoriamo con il tour operator Imagine Click di Madrid – ha spiegato Teresa Guarino, titolare dell’agenzia Mpt, al cronista di infoitaliaspagna.com –. Ogni giorno parlo con l’ingegner Grimaldi e mi informo sulla salute della moglie. Ha bisogno di maggiore assistenza? Lo farò presente a Madrid, immagino che nelle sue condizioni rischi di sentirsi abbandonato. Quanto alle spese, si sta attivando l’assicurazione e speriamo di capire presto qual è stata la dinamica dell’incidente».



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