Stirare, che noia! Ma oggi puoi farne a meno. Ebbene sì, ecco qualche trucchetto che ti tornerà certamente utile
Stirare è spesso considerata una delle faccende domestiche più noiose e dispendiose in termini di tempo. Perché dedicare ore alla battaglia contro le pieghe quando esistono strategie semplici per evitarlo? Abbandonare il ferro da stiro non solo ci fa risparmiare tempo, ma rappresenta anche un gesto di rispetto verso l’ambiente e il nostro benessere fisico. Scopriamo insieme come vivere senza questo elettrodomestico, mantenendo i nostri vestiti in ordine e freschi.
La scelta dei materiali è fondamentale per ridurre la necessità di stirare. Prediligi capi realizzati in tessuti come il jersey, il cotone elasticizzato e l’elastan. Questi materiali tendono a mantenere meglio la forma e a ridurre le pieghe. Anche il cotone 100%, oltre a essere una scelta ecologica, è molto più facile da gestire rispetto a fibre sintetiche come il poliestere, che tendono a stropicciarsi facilmente.
Se hai bisogno di camicie ben presentabili, esistono anche modelli no-stiro in commercio, che ti consentiranno di risparmiare tempo e fatica. Un trucco veloce per un capo spiegazzato è metterlo nel freezer per 10 minuti: le pieghe si attenueranno notevolmente.
Come dire addio al ferro da stiro
La prima fase per ridurre la necessità di stirare inizia già in lavatrice. È fondamentale scegliere programmi di lavaggio brevi e impostare la centrifuga a un massimo di 600-800 giri. Lavare i vestiti a basse temperature, intorno ai 30-40 gradi, non solo è più gentile con i tessuti, ma consente anche di risparmiare energia. L’acqua calda tende a consumare i materiali e a creare pieghe, quindi è preferibile optare per lavaggi freschi, a meno che non ci sia un’evidente necessità di pulizia profonda.
Inoltre, la scelta del detersivo gioca un ruolo cruciale. Utilizzare una quantità ridotta di detersivo aiuta a evitare residui sui tessuti, e per l’ammorbidente, l’acido citrico o l’aceto possono fare miracoli. Questi ingredienti naturali non solo ammorbidiscono i capi, ma contribuiscono anche a mantenere la lavatrice pulita e funzionante.
Ecco alcuni consigli utili per il lavaggio:
- Non sovraccaricare la lavatrice.
- Chiudere cerniere e bottoni prima del lavaggio.
- Lasciare spazio tra i vestiti e il cestello per una pulizia più efficace.
Dopo il lavaggio, la fase di asciugatura è cruciale. Stendere i panni immediatamente dopo il lavaggio è fondamentale: se lasci il bucato nel cestello, i tessuti si stropicciano rapidamente. Un trucco semplice ma efficace è sbattere i vestiti 2-3 volte prima di appenderli. Questo gesto aiuta a distendere le fibre e ridurre il rischio di pieghe.
Utilizzare ometti per appendere camicie e bluse può fare la differenza. Assicurati di allacciare i bottoni e posizionare le spalle correttamente per evitare pieghe. Anche le t-shirt possono essere stese in modo da minimizzare le pieghe:
- Metterle con il collo verso il basso.
- Pinzare il bordo inferiore.
Per i pantaloni, stendili dalla vita e utilizza almeno quattro mollette per tenerli fermi, assicurandoti di lisciare bene il tessuto con le mani per eliminare eventuali grinze. Un altro trucco è appendere i vestiti leggeri in bagno mentre fai la doccia: il vapore aiuterà a distendere le pieghe.
La piegatura dei vestiti è un altro passo fondamentale per evitare di dover stirare. È importante piegare i panni asciutti subito, evitando di accumularli sullo stendino. Quando pieghi, utilizza una superficie dura come un tavolo e “stira” i tessuti con le mani mentre pieghi.
Ecco alcuni metodi efficaci per piegare:
- Asciugamani: arrotolarli, passarli sotto le mani e poi piegarli.
- Lenzuola e tovaglie: tirali bene e piegali in due o in quattro.