Celebrazioni all’aperto per la festività del santo patrono nel rispetto delle norme sulla sicurezza. Rinviata la sorpresa che Enzo Angiuoni aveva pensato per i devoti
Domani, mercoledì 16 settembre, la città, soprattutto in un tempo difficile come quello che stiamo vivendo, si stringerà dolcemente intorno al Santo Patrono San Sabino e al suo fedele diacono Romolo. Ovviamente l’emergenza sanitaria ancora in atto non permette ancora lo svolgimento di processioni né eventi civili ma, come in occasione della festività della Madonna del Carmine, don Fabio Mauriello e don Ranieri Picone celebreranno quattro messe all’aperto, in piazza Umberto I, alle ore 7:00, 9:00, 11:30 e 19:00. Quest’ultima sarà officiata dal Vescovo mons. Arturo Aiello.
La sorpresa di Enzo Angiuoni: Il cittadino onorario Enzo Angiuoni, in occasione della festività più sentita in città, aveva preparato una sorpresa per i cittadini che, a causa del virus, verrà posticipata: «Purtroppo la pandemia ancora in atto non mi permetterà di essere presente durante la festa di San Sabino – dichiara con dispiacere l’imprenditore – anche perché stavo preparando una sorpresa per tutti i miei concittadini. In questo momento, però, è più importante seguire le regole». Sull’iniziativa Angiuoni non si sbilancia: «Non voglio svelare troppo. Quando le circostanze lo permetteranno ritornerò nella mia città e mostrerò ogni dettaglio. Posso soltanto anticipare che in questo progetto mi ha affiancato Carmine Tranchese, il quale anche in questa occasione ha dimostrato tutto il suo talento artistico. Anzi, approfitto di questa occasione per ringraziarlo pubblicamente».