Passione, ricerca, bontà, qualità e rispetto per la natura i principali “ingredienti” dell’offerta gastronomica “itinerante” di Gian Paolo Capaldo
Chef Capaldo, qual è il bilancio di un anno?
Sono, anzi siamo, tutti molto soddisfatti e determinati. Con mio padre Sergio e tutta la nostra famiglia abbiamo fortemente creduto in questo progetto ed oggi, alla vigilia del periodo natalizio, siamo pronti ad offrire tante proposte gastronomiche, senza trascurare l’aspetto della sostenibilità.
In che senso?
Proviamo a lavorare senza spreco, con risultati prossimi al 100%, rispettando la stagionalità dei prodotti e selezionando quelli più vicini a noi, riducendo al minimo l’impatto sull’ambiente.
Può farci qualche esempio?
A proposito… come procede la produzione di panettoni?
Sulla scia dell’esperienza del “panettone d’Irpinia” dello scorso anno, quest’anno i panettoni verranno prodotti esclusivamente nella nostra cucina itinerante perché ben si adatta alle più disparate esigenze. E da metà dicembre in poi, terminata la produzione su commessa, con il “food truck” ritorneremo a viaggiare in tutta la provincia, impegnati nella stimolante impresa di produrre i panettoni completamente immersi nella natura.
Quali sono le “novità” di quest’anno?
Il “best off” dell’offerta di lievitati è il “Panettoro”, un panettone con l’impasto del pandoro, di nostra creazione. La sua caratteristica è quella di rimanere più “aperto” di un pandoro tradizionale perché, invece di lasciarlo collassare su sé stesso, lo trattiamo come un panettore facendolo raffreddare capovolto. E poi ci sono il “Panettone del Ragioniere”, il “Panettone Under 30” e il “Panettone arancia e cioccolato”.
E come è possibile acquistarli?
Quella itinerante è un’esperienza molto interessante…
Assolutamente sì. L’idea di creare il panettone, cioè il dolce più buono di questo periodo dell’anno, direttamente sul territorio, in ogni angolo d’Irpinia, fra i colori ed i profumi della nostra terra, “etichettando” ogni lotto di produzione con il nome del paese in cui lo abbiamo realizzato, ci ha fatto amare questa sfida. Buon appetito!