Dagli alloggi popolari all’ambiente, dalla scuola agli incarichi legali: l’opposizione apre il fuoco
Attività frenetica nell’ultima settimana per il gruppo consiliare “Noi Atripalda”. L’opposizione, infatti, si è mossa ponendo diverse interrogazioni all’attuale Amministrazione, dall’assegnazione degli alloggi Erp alle diverse criticità che affliggono via Tiratore.
Si è partiti dalla raccolta di lamentele dei residenti di via Pianodardine, che hanno evidenziato lo stato di degrado in cui versa Cupa Monticelli (traversa di fronte al cimitero). Il tratto di strada in questione, nonostante l’erba tagliata qualche settimana fa, “accoglie” al suo interno rifiuti emersi dopo l’intervento effettuato.
Il gruppo guidato dall’ex sindaco Spagnuolo, ha interrogato l’attuale primo cittadino anche sulla mancata pubblicazione del bando riguardante la “Short list per i servizi legali”, avviso, però, pubblicato proprio martedì pomeriggio.
Ancora senza risposta, invece, l’interrogazione riguardante gli alloggi Erp. La graduatoria definitiva è stata pubblicata, ma ad oggi l’assegnazione degli immobili disponibili ancora non è avvenuta. “Noi Atripalda” a questo proposito sottolinea come alcune famiglie abbiano un urgente bisogno di questi alloggi.
Più recenti le interrogazioni sul guasto all’impianto di riscaldamento della “Mazzetti” e dei diversi problemi riguardanti via Tiratore. Nel primo caso, l’opposizione ha mostrato qualche perplessità sia per il mancato sopralluogo dell’UTC presso il plesso scolastico, sia per la soluzione provvisoria adottata, ovvero l’accensione di stufe. Il guasto, in ogni caso, dopo cinque giorni è stato riparato. Più “corposo”, invece, l’elenco degli interrogativi posti riguardo via Tiratore. Oltre alla pensilina dei pullman danneggiata e l’assenza della rete a dividere il parco giochi dall’alveo del fiume, diverse le richieste “ambientali”: intervento di manutenzione dell’area verde, nonostante la giornata ecologica, definita dall’opposizione come “inutile passerella per gli amministratori”; sfoltimento di alcuni alberi e raccolta dei rifiuti vegetali “ancora non avvenuta nonostante le rassicurazione dell’assessore all’ambiente”.
Infine “Noi Atripalda” ha richiesto anche il ripristino del campo di bocce e l’installazione di due tombini.
Vedremo, dunque, se l’Amministrazione saprà rispondere alle interrogazioni, oppure assisteremo alla fatidica “scena muta”.