Dopo quasi un anno di attesa gli interventi per il ripristino dell’area erano cominciati a maggio, da allora solo denunce
I residenti hanno aspettato ancora un mese, fino ad arrivare a giugno. La loro? Come una voce all’unìsono, unanime nel manifestare: «Non se ne può più, non sappiamo dove parcheggiare, non abbiamo spazio. La rotonda è costeggiata dalle auto, bisogna sperare non succeda niente di notte perché un autoambulanza non ha la possibilità di transitare. I lavori sono fermi, a breve festeggeremo il primo anniversario con parcheggio chiuso, inoltre ci sono degli interventi che stanno caratterizzando un altro palazzo e i posteggi diminuiscono…».
Ma non è mancato un colpo di scena, che ha sorpreso gli increduli residenti: «Venerdì mattina (il 23 giugno), la recinzione metallica è stata “aperta”. Ma da chi? Questo resta un mistero».
Infatti nel parcheggio è possibile notare, ancora tutt’oggi, macchine in sosta, nonostante interventi in bilico e la stessa recinzione…
«Un rebus – ci suggeriscono gli atripaldesi di largo Buozzi – non si capisce nulla. Siamo sempre in attesa di risposta e pronti per i lavori. Ci sono problemi? Bene pretendiamo di saperli. Vogliamo parlare di un’altra promessa non mantenuta? Consentire qui, in via momentanea, ai soli residenti la sosta».