La domanda va protocollata al Comune e l’assegno verrà erogato a partire dal mese successivo a quello di approvazione
Il 1 gennaio 2018 è partito il Reddito di inclusione sociale (REI), il nuovo sussidio economico introdotto con l’approvazione della legge delega contro la povertà. E’ possibile inoltrare la domanda presso il Comune di Atripalda negli orari di apertura dell’ufficio protocollo (di mattina dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:30 alle ore 12:30, di pomeriggio il lunedì ed il mercoledì dalle 16:30 alle 18:30) oppure informarsi preventivamente presso l’Ufficio politiche sociali (di mattina il lunedì ed il mercoledì dalle 8:30 alle 12:30 ed il giovedì dalle 8:30 alle 12:30, di pomeriggio il lunedì ed il mercoledì dalle 16:30 alle 18:30). Il Comune provvederà poi ad inviare la domanda all’Inps chiamato a rispondere entro cinque giorni. Se approvato, l’assegno REI verrà erogato a partire dal mese successivo a quello di approvazione della domanda.
Il Reddito di inclusione sociale è composto da due parti: un assegno mensile e un progetto personalizzato di reinserimento sociale e lavorativo.
L’assegno mensile dipende dalla dimensione del nucleo familiare e dalla distanza del reddito familiare da una soglia di accesso. L’assegno verrà erogato per 18 mesi. E’ rinnovabile per non più di 12 mesi, ma tra la conclusione e l’inizio del Rei successivo dovranno passare almeno 6 mesi.
La seconda componente del Rei è il progetto personalizzato per l’integrazione sociale e lavorativa. Il progetto ha lo scopo di portare la famiglia a superare la situazione di difficoltà. Il progetto non riguarda solo la situazione lavorativa in senso stretto, ma può anche riguardare la ricerca di una casa, la somministrazione di cure mediche e l’educazione dei figli.
La nuova misura di contrasto alla povertà sarà presentata ad Atripalda mercoledì 10 gennaio, alle ore 17:00, nella sala consiliare del Comune. Ad illustrarla il sindaco Giuseppe Spagnuolo, l’assessore alle politiche sociali Nancy Palladino ed i rappresentanti del Consorzio dei servizi sociali Maria Giovanna Dello Iacono, Carmine De Blasio (direttore) e Ciro Aniello Tango (presidente).