Alle urne poco più del 32%. Polemiche per lo spostamento del seggio da via Adamo a via Roma
Il referendum nazionale anti-trivelle è nullo. Alle urne si è recato complessivamente il 31,18% degli aventi diritto ed il referendum popolare abrogativo della norma sulla durata delle trivellazioni marine entro 12 miglia dalla costa, fino all’esaurimento del giacimento, non ha raggiunto il quorum necessario per renderlo valido (50% + 1 aventi diritto).
Ad Atripalda il dato è stato leggermente superiore a quello nazionale: 32,48%. Su 8.939 cittadini aventi diritto al voto si sono recati alle urne 2.903 (alle ore 12:00 era il 7,45% e alle ore 19:00 il 21,50%).
La sezioni in cui si è votato di più (35,75%) sono state la n. 2 (Piazza) e la n. 3 (Centro storico) nel seggio di via Manfredi mentre quella in cui si è votato di meno (28,41%) è stata la n. 7 (Via Appia) nel seggio di via Roma, probabilmente anche penalizzata dallo spostamento del seggio elettorale da via Adamo (chiusa per lavori) a via Roma (che ha comportato la chiusura del plesso scolastico “De Amicis” nei giorni di sabato e lunedì). Alcune lamentele si sono registrate soprattutto su facebook e nel seggio elettorale da parte di quei cittadini che non avendo appreso della variazione si sono recati nello storico seggio trovandolo chiuso.
Non andare a votare è un gravissimo atto di irresponsabilità. Gli italiani: “un volgo disperso che nome non ha” (Manzoni).