Il tribunale di Avellino ha accolto il ricorso presentato dal legale Chieffo
Tre dei quattro dipendenti comunali accusati di truffa aggravata per aver gonfiato le buste paga sono stati reintegrati al lavoro dai giudici del tribunale di Avellino: è questa la sorprendente notizia che filtra in queste ore. E, teoricamente, già domani potrebbero presentarsi in ufficio, ognuno alle proprie mansioni. In prima istanza il giudice del lavoro, la dottoressa Monica D’Agostino, aveva rigettato il ricorso presentato da tre dipendenti, successivamente l’avvocato Alfonso Maria Chieffo si è rivolto al collegio giudicante che avrebbe accolto totalmente le tesi difensive.
Altri particolari nelle prossime ore.
Il Ministro Madia ha appena detto in televisione che bisogna licenziare i dipendenti furbi, che timbrano il cartellino e non vanno a lavoro.