Si susseguono i richiami alimentari da parte del Ministero della Salute. L’ultimo caso riguarda dei dolciumi molto apprezzati
Dal primo gennaio 2025, si registrano ben 10 richiami, per un totale di 20 prodotti coinvolti. Questi numeri evidenziano l’importanza dei controlli e delle verifiche lungo tutta la filiera produttiva, dalla lavorazione alla distribuzione.
Quest’ultimo richiamo precauzionale mette in luce quanto sia cruciale garantire la trasparenza nell’etichettatura e l’attenzione verso i consumatori con esigenze specifiche. In casi come questi, è fondamentale diffondere rapidamente l’informazione per minimizzare i rischi e permettere alle persone interessate di adottare le opportune precauzioni. Consumatori e produttori devono collaborare per costruire un sistema alimentare sicuro e affidabile, dove la salute di ogni individuo
Il richiamo alimentare
Il Ministero della Salute ha annunciato il richiamo precauzionale di alcuni lotti di cremini prodotti dall’azienda Majani 1796 SpA, a causa della presenza di tracce di glutine oltre i 20 ppm, non dichiarato in etichetta su prodotti venduti come “senza glutine”. Questa misura è stata adottata per garantire la sicurezza dei consumatori, in particolare di chi soffre di celiachia o è intollerante al glutine.
Il richiamo riguarda specifici lotti di cremini alle nocciole e mandorle, venduti sia con incarto anonimo sia sotto diversi marchi. Ecco i dettagli:
- Cremini Majani (incarto anonimo)
- Lotti: P1S6W e P1TNX
- Termine minimo di conservazione (TMC): 30/09/2026
- Venduti sfusi in pezzi da circa 10 grammi.
- Cremini Majani 1796
- Lotti: L1SN6 (indicato come M1SN2 sugli imballi di spedizione) e L1S19 (M1S10 sugli imballi di spedizione)
- TMC: rispettivamente 30/12/2025 e 30/09/2026
- Venduti sfusi in pezzi da circa 10 grammi.
- Cremini assortiti OPS Cambio di Rotta
- Confezioni da 152 grammi (15 pezzi)
- Lotto: P1TGT
- TMC: 30/03/2026.
- Cremini assortiti Ori Martin
- Confezioni da 810 grammi (80 pezzi)
- Lotti: P1SR2 e P1SYR
- TMC: 30/08/2026.
I prodotti a marchio OPS Cambio di Rotta e Ori Martin sono stati confezionati per clienti privati e non risultano disponibili in commercio. La produzione è avvenuta nello stabilimento della Majani 1796 SpA, situato a Valsamoggia, nella città metropolitana di Bologna.
L’azienda invita le persone affette da celiachia o intolleranti al glutine a non consumare i prodotti dei lotti segnalati. I consumatori in possesso dei cremini interessati possono riportarli al punto vendita dove sono stati acquistati per ottenere il rimborso o la sostituzione. Per chi non ha problemi con il glutine, i cremini possono essere consumati senza rischi per la salute.
Non è la prima volta che il nome Majani confronta nei richiami alimentari per lo stesso motivo. In un precedente avviso, il Ministero della Salute aveva segnalato il richiamo di tre lotti di cremini classici a marchio Sapori & Dintorni prodotti sempre da Majani 1796 SpA e distribuiti nei supermercati Conad. Anche in quel caso, il problema era la presenza di tracce di glutine non dichiarate su prodotti etichettati come “senza glutine”.