Nota del primo cittadino sugli articoli pubblicati da il Sabato online. La replica del direttore
Egregio direttore,
l’articolo pubblicato sul Sabato on line “Atripalda sulle strade del Giro d’Italia” del 20 aprile ’16, contiene delle imprecisioni alle quali, mi auguro, voglia apportare doverosa rettifica al fine di evitare il divulgare di notizie false. Nell’articolo viene riportato che i lavori di riasfaltatura di via Mastroberardino, sono strettamente legati al passaggio del Giro d’Italia per la nostra città il prossimo 11 maggio. Lo stesso dicasi per i lavori a via Roma, realizzati secondo la sua testata, in vista dello svolgimento dei campionati regionali di pattinaggio su strada (articolo pubblicato il 18 aprile ’16). Niente di più falso, come è a lei noto, i lavori sono stati decisi con la determina nr. 150 del 10 dicembre 2015, quindi molto tempo prima che gli eventi sportivi indicati fossero stati ufficializzati. Il motivo fondamentale resta quello più volte ribadito, che si tratta di interventi non più procrastinabili e che l’amministrazione da me guidata, aveva pianificato diversi mesi prima della pubblicazione della determina.
Grato per l’ospitalità, cordialmente la saluto.
Paolo Spagnuolo
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Gentilissimo Sig. Sindaco,
naturalmente non abbiamo alcun problema a pubblicare la Sua rettifica, ma ci sia consentito, a beneficio di chi legge, aggiungere alcuni particolari e, già che ci siamo, anche alcune considerazioni.
In primo luogo: se l’Amministrazione, nell’ambito della programmazione di una serie di interventi, decide di cominciare a realizzarli proprio nei punti dove serve di più, e cioè, nell’imminenza di due gare sportive su strada, decide di intervenire preliminarmente sulle arterie interessate proprio per offrire agli atleti un manto praticamente perfetto e sicuro, non fa, a nostro avviso, qualcosa di sbagliato. Anzi, semmai si sarebbe comportata stupidamente se non lo avesse fatto.
Né tantomeno, da parte nostra, via era l’intenzione di far passare l’idea che l’Amministrazione abbia predisposto i lavori solo perché “costretta” dalle imminenti gare di pattinaggio e ciclismo, ma non possiamo certo evitare che alcuni lettori traggano certe conclusioni e commentino la notizia come credono (per convincersi di ciò le basterà sfogliare l’ultimo numero del giornale cartaceo dove è stato pubblicato un articolo dal titolo “Rifacimento strade, affidati i lavori” in cui diamo conto, fra le altre cose, proprio dell’esito della gara d’appalto relativa alla determina del dicembre scorso che anche lei ha citato e che, però, per la pessima abitudine di pubblicare molto raramente gli allegati richiamati nelle determine, non contiene i nomi delle strade interessate).
Tuttavia è necessario precisare che se abbiamo legato in qualche maniera, senza alcuna particolare sottolineatura, né vena critica, gli interventi sulle strade agli eventi sportivi è perché abbiamo appreso da due fonti attendibili che sul piano della stretta tempistica c’era rispondenza. Nel caso del rifacimento del manto stradale di via Roma avvenuto nei giorni scorsi non le dovrebbe essere molto difficile verificare che è stato pubblicamente evidenziato un rapporto di causa-effetto (non citiamo la fonte che se vorrà potrà intervenire liberamente per confermare o smentire) mentre nel caso dell’intervento di stamattina su via Mastroberardino è stato un dipendente comunale coinvolto nei lavori (che non citiamo perché abbiamo l’abitudine di tutelare le nostre fonti) a confermarci che l’esigenza dell’intervento, effettuato senza alcun avviso preventivo, né un’ordinanza di chiusura al traffico, nasceva proprio dal prossimo passaggio del Giro d’Italia, evento, fra l’altro, imprevedibile ed imprevisto, di cui si è avuta certezza solo pochi giorni fa (immagino che potrà confermare che il tracciato iniziale della corsa era diverso e non toccava Atripalda, e che la Questura ha notificato la variazione solo il 12 aprile scorso inoltrando al Comune la nota datata 8 aprile della RCS Sport organizzatrice del Giro avente ad oggetto la modifica del percorso).
Se abbiamo, viceversa, letto o capito male ce ne scusiamo con i lettori e con Lei.
Se, invece, il Sig. Sindaco è in buona fede, non potrà che darci atto di un comportamento corretto, rispettoso e, naturalmente, assolutamente lontano dal quel tentativo di “divulgare notizie false” ingiustamente e ingenerosamente riportato nella rettifica.
Restando a disposizione per qualunque necessità di ulteriore ospitalità, La salutiamo con altrettanta cordialità.
Gianluca Roccasecca