Riscaldamento, con l’energy meter risparmi un botto: come funziona il dispositivo che dimezza la bolletta
Il caro energia pesa sulle famiglie italiane ma ci sono metodi per risparmiare e dimezzare la bolletta, vediamoli tutti
Negli ultimi anni, il caro energia è diventato una delle principali preoccupazioni per le famiglie italiane. Infatti, con l’aumento dei costi dell’elettricità e del gas, molti stanno cercando soluzioni efficaci per alleggerire la bolletta.
Però, risparmiare non significa necessariamente rinunciare al comfort: con i giusti accorgimenti e una scelta oculata degli elettrodomestici, è possibile ridurre i consumi senza intaccare la qualità della vita.
Risparmiare sulla bolletta con piccoli accorgimenti
Tra gli apparecchi che incidono di più sulla bolletta c’è lo scaldabagno elettrico, spesso considerato il “grande nemico” del risparmio energetico. Questo dispositivo, utilizzato per il riscaldamento dell’acqua sanitaria, può consumare una quantità significativa di energia, soprattutto se usato in modo continuativo e senza accorgimenti. Munirsi di un energy meter, ossia di un dispositivo che misura i consumi, può farci rendere conto di dove sbagliamo.
Uno dei modi per ridurre i consumi dello scaldabagno è regolare la temperatura intorno ai 40-50 gradi nei periodi più caldi e 60 gradi nei mesi invernali. Inoltre, è consigliabile accenderlo solo nelle fasce orarie in cui serve, sfruttando timer o prese intelligenti per automatizzare il processo. Anche l’isolamento del serbatoio può fare la differenza, evitando dispersioni di calore che si traducono in sprechi di energia.
Ma quali sono le alternative migliori allo scaldabagno elettrico? Una delle opzioni più efficienti è lo scaldabagno a pompa di calore. Questo dispositivo utilizza l’energia termica dell’aria per riscaldare l’acqua, riducendo i consumi fino al 70% rispetto ai modelli tradizionali. Anche lo scaldabagno a gas rappresenta una scelta interessante, ideale per chi ha un sistema di fornitura già installato e desidera un’alternativa meno costosa sul lungo periodo.
Senza ombra di dubbio, una delle soluzioni più innovative è rappresentata dai pannelli solari termici, che sfruttano l’energia del sole per produrre acqua calda. Sebbene l’investimento iniziale sia più elevato, i vantaggi economici e ambientali nel tempo sono significativi.
Oltre a intervenire sullo scaldabagno, esistono altri metodi per ridurre il costo della bolletta: sostituire le lampadine tradizionali con modelli LED, utilizzare elettrodomestici in classe energetica A+++ e adottare abitudini consapevoli, come spegnere gli apparecchi in standby o utilizzare lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico.
In definitiva, affrontare il caro energia richiede una combinazione di scelte tecnologiche e cambiamenti nello stile di vita. Investire in dispositivi più efficienti e adottare comportamenti virtuosi può fare una grande differenza, non solo per le tasche, ma anche per l’ambiente.