Rubata ad Avellino a febbraio è stata abbandonata in via Adamo con all’interno la borsa di un noto medico di Manocalzati derubato alcuni giorni prima
Il vicecomandante Picone ed il maresciallo D’Agostino, coadiuvati da una pattuglia dei Carabinieri di Atripalda, si sono portati sul posto e attraverso il numero di targa dell’auto, una Volkswagen Golf del 2001, hanno costatato che risultava rubata ad Avellino il 21 febbraio scorso e che il furto era stato regolarmente denunciato dal proprietario, il titolare di una pasticceria del capoluogo.
La scoperta, però, più interessante è stata fatta più tardi, quando è stato possibile, grazie alle chiavi del proprietario, ispezionare l’abitacolo della vettura. Gli agenti, infatti, hanno ritrovato sul sedile posteriore una borsa contenente diversi attrezzi da medico come uno stetoscopio ed un misuratore di pressione. Dopo alcune ricerche la borsa è risultata appartenere ad un noto odontostomatologo (chirurgo del cavo orale) di Manocalzati che, alcuni giorni prima, aveva denunciato un furto. Ignoti, infatti, avevano sottratto dal garage di casa dello specialista alcune casse di vino pregiato, un compressore di aria e altra merce, fra cui anche la borsa di riserva che non utilizzava da diverso tempo.
Dall’esito delle prime indagini risulta che l’auto sia stata utilizzata da una banda di ladri per effettuare una serie di furti nell’hinterland, successivamente abbandonata ad Atripalda chiusa con le chiavi, evidentemente lasciate distrattamente dal proprietario inserite nel cruscotto prima che gli venisse rubata.