A poche settimane dall’incontro pubblico (4 settembre) e dall’inizio delle lezioni (12 settembre) c’è diversità di vedute fra l’amministrazione scolastica e quella comunale. Intanto la Regione ha pubblicato l’elenco degli interventi finanziabili
L’argomento della sicurezza sismica dei plessi scolastici torna prepotentemente di stretta attualità. Nei giorni scorsi, infatti, se n’è discusso in maniera serrata nel corso di una riunione urgente e straordinaria convocata dalla dirigente dell’IC di Atripalda, Rita Melchionne, pochi giorni dopo che la Regione ha pubblicato l’elenco dei progetti di adeguamento sismico potenzialmente finanziabili e a pochi giorni dal dibattito pubblico sul tema della scuola previsto per il prossimo 4 settembre organizzato dalla Pro Loco e dal nostro giornale.
Ma procediamo con ordine.
Martedì scorso, presso l’istituto scolastico di via Roma, si è svolta una intensa riunione convocata in via d’urgenza dalla dirigente, a cui hanno preso parte, fra gli altri, il sindaco Spagnuolo, l’assessore delegato all’istruzione Nazzaro, il consigliere delegato ai lavori pubblici Antonacci, il presidente del Consiglio d’Istituto Biondo ed i geometri De Cicco e Berardino dell’Ufficio tecnico comunale. A quanto è dato sapere, la riunione sarebbe servita per valutare (e bocciare) la proposta avanzata dall’Amministrazione di trasferire già per il prossimo anno scolastico una parte delle aule della primaria “Mazzetti” di via Manfredi nel plesso della “Masi” di via Pianodardine evitando di spendere circa 40mila euro per rendere efficienti e a norma gli impianti di riscaldamento e antincendio di un plesso, quello della “Mazzetti”, che si confida sarà presto parzialmente abbattuto e ricostruito, per investire quella somma, già stanziata dalla Provincia, per rendere la “Masi” già da subito in grado di ospitare una parte degli alunni della primaria. La proposta formulata dall’Amministrazione, però, non è stata accolta favorevolmente perché ritenuta poco convincente sia dalla dirigente che dal Consiglio d’Istituto, sollevando, a questo punto, anche molti dubbi sugli interventi che potranno essere realizzati in tempi rapidi dall’Amministrazione per rendere la “Mazzetti” idonea ad ospitare le attività didattiche entro il prossimo 12 settembre, data di inizio del nuovo anno scolastico.
Nel frattempo, la giunta regionale della Campania ha pubblicato la graduatoria dei 361 progetti ammissibili a finanziamento con il “Piano triennale di edilizia scolastica” ed il comune di Atripalda è presente con 3 istanze per complessivi 10 milioni di euro relative ai tre plessi cittadini ritenuti a maggiore vulnerabilità sismica:
- in 58^ posizione c’è il progetto di “Adeguamento sismico, efficientamento energetico e incremento dell’attrattività della scuola media “R. Masi” di via Pianodardine” per un importo complessivo di 4.750.000 euro;
- in 136^ posizione c’è il progetto di “Ristrutturazione edilizia della scuola primaria “Mazzetti” di via Manfredi” per un importo complessivo di 2.789.460 euro;
- in 170^ posizione c’è il progetto di “Lavori di adeguamento sismico della scuola dell’infanzia “Adamo” di via San Giacomo” per un importo complessivo di 2.430.000 euro.
L’elenco è stato già trasmesso al Ministero dell’Istruzione per la ripartizione delle risorse disponibili tra le varie regioni attesa entro gli inizi di ottobre: se il Miur assegnerà alla Campania uno stanziamento di almeno 165 milioni di euro, il finanziamento (atteso formalmente non prima di fine anno ma disponibile concretamente non prima della fine del 2019) del progetto meglio piazzato relativo alla “Masi” potrà considerarsi praticamente certo mentre occorrerebbe un trasferimento statale di almeno 320 milioni per considerare altrettanto certo il finanziamento relativo alla “Mazzetti” e di almeno 371 milioni per quello della “Adamo”.
Al momento, quindi, ancora non è possibile sapere con certezza se e quali progetti saranno finanziati, anche se dal Comune trapela un certo ottimismo quantomeno per il finanziamento relativo alla “Masi”.
La sicurezza sismica dei plessi scolastici, comunque, insieme all’organizzazione scolastica e ai servizi a domanda individuale (mensa e trasporto), sarà certamente al centro dell’imminente dibattito pubblico organizzato dalla Pro Loco e dal nostro giornale nella chiesa di San Nicola da Tolentino. Moderati dal giornalista Alfonso Parziale, direttore di Atripaldanews e corrispondente de il Mattino di Avellino, si confronteranno la dirigente dell’IC Rita Melchionne, il presidente del Consiglio d’Istituto Vincenzo Biondo, il sindaco di Atripalda Giuseppe Spagnuolo ed il capogruppo consiliare di “Noi Atripalda” Paolo Spagnuolo (l’incontro, inizialmente in calendario per venerdì 31 agosto, è stato spostato a martedì 4 settembre, ore 18:30, per l’indisponibilità della Melchionne e di Biondo). Naturalmente, così come è accaduto nei precedenti dibattiti, il pubblico potrà offrire un proprio contributo alla discussione con domande o commenti.