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Rogo Urciuoli, l’Amministrazione scrive all’Arpac e all’Asl: Qual è l’esito delle analisi?

Gli agenti inquinanti sviluppati dall’incendio possono rappresentare un pericolo per la salute ed il sindaco e l’assessore all’ambiente hanno inviato una richiesta di informazioni 

Resta sempre in vigore l’ordinanza sindacale che vieta il consumo di prodotti coltivati nel raggio di 500 metri dal punto in cui si è sviluppato l’incendio

Ecco il testo della nota che il sindaco Paolo Spagnuolo e l’assessore all’ambiente Antonio Prezioso hanno inviato in data odierna all’ARPAC e all’ASL AV2 allo scopo di sollecitare la trasmissione dei risultati delle analisi di aria, terreno ed acqua effettuate nei giorni successivi all’incendio che si è sviluppato presso il Centro Ecologico Urciuoli di C.da Giacchi il 12 luglio scorso.

In riferimento all’incendio che si è sviluppato presso il Centro Ecologico Urciuoli di C.da Giacchi ad Atripalda, a seguito del quale il giorno 27 luglio 2016 si è tenuto un tavolo tecnico che ha visto la partecipazione tra gli altri dei rappresentanti dell’ASL AV2 – dott. Giuseppe Conte – Direttore UOCT – e dei rappresentanti dell’ARPAC – Dott.ssa LUcia D’Arienzo e Ing. Carmelo Lomazzo – dobbiamo purtroppo constatare che a distanza di quasi un mese a questo Comune non è pervenuta alcuna comunicazione in merito ai risultati delle analisi di aria, terreno ed acqua effettuate nei giorni successivi all’incendio.

E’ superfluo evidenziare che tale situazione ha generato grande apprensione tra i cittadini atripaldesi, preoccupati per gli agenti inquinanti che si sono liberati nelle suddette matrici e che potrebbero rappresentare un pericolo per la salute di tutti.

Pertanto si chiede agli enti in indirizzo di comunicare a stretto giro le risultanze dei controlli prontamente effettuati.

Paolo Spagnuolo

Antonio Prezioso

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Comunicato Stampa