Roma, grande mobilitazione per l’Europa: presente il centrosinistra e il mondo della cultura

Un’importante manifestazione per l’Europa, promossa da Michele Serra sulle pagine di ‘Repubblica‘, si svolgerà oggi a Roma, attirando l’attenzione di numerosi leader politici e figure pubbliche. Questo evento rappresenta un significativo momento di aggregazione per il centrosinistra, con manifestanti che sosterranno valori condivisi quali la pace, il welfare e il multilateralismo. La partecipazione di sindaci e rappresentanti della cultura sottolinea l’importanza di una risposta collettiva alle sfide europee e globali.

La partecipazione dei leader dell’opposizione

La manifestazione vede la partecipazione di quasi tutti i leader dell’opposizione. Elly Schlein, Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli, Riccardo Magi, Matteo Renzi e Carlo Calenda hanno confermato la loro presenza, ognuno portando con sé messaggi di unità e speranza. Calenda, presidente di Azione, ha dichiarato che si presenteranno con le bandiere europee, unite a quelle dell’Ucraina e della Georgia. Fratoianni ha messo in evidenza l’importanza della pace, affermando: “Fare l’Europa significa difendere il welfare, rilanciare il multilateralismo e costruire la pace.”

Giuseppe Conte, ex presidente del Consiglio e leader del Movimento 5 Stelle, ha scelto di non partecipare, sottolineando che il suo partito guarda a un’altra piazza, quella del 5 aprile, considerata aperta a tutti. Questa divisione all’interno del panorama politico mette in luce le diverse priorità e visioni strategiche tra i partiti.

La presenza dei sindaci e la mobilitazione locale

Numerosi sindaci hanno dato il loro sostegno all’evento, molti dei quali appartengono al centrosinistra. Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, figura tra i promotori ufficiali, insieme ad altri colleghi come Vito Leccese , Matteo Lepore e Beppe Sala . L’adesione dei sindaci rappresenta un forte messaggio di unità e collaborazione locale. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e il primo cittadino di Torino, Stefano Lo Russo, sono tra i tanti che affermano il loro impegno per i valori europei. La partecipazione dei sindaci evidenzia l’importanza di un sostegno locale nelle questioni europee.

Nell’ambito del Partito Democratico, l’area riformista gioca un ruolo attivo nelle adesioni. Il presidente dem, Stefano Bonaccini, e la vice presidente del Parlamento Europeo, Pina Picierno, sono alcuni dei nomi di spicco che parteciperanno. Anche esponenti storici come Gianni Cuperlo e Piero Fassino saranno presenti, segnale di un’alleanza tra generazioni di politici.

La reazione del centrodestra e dell’associazionismo

Il centrodestra sembra mantenere una certa distanza dall’evento, considerandolo un argomento delicato. Tuttavia, un’apertura è giunta da parte di Forza Italia. Giorgio Mulè, vice presidente della Camera, ha descritto l’idea come “molto suggestiva”, lasciando aperta la possibilità di adesione dopo una valutazione della piattaforma. Questa posizione mette in evidenza le divisioni politiche riguardo alla posizione dell’Europa e le questioni ad essa correlate.

Dall’altro lato, il mondo dell’associazionismo e della società civile ha mostrato un forte sostegno. I leader sindacali Maurizio Landini , Daniela Fumarola e Pierpaolo Bombardieri hanno confermato la loro presenza, insieme a rappresentanti di diverse associazioni, tra cui Legambiente, Comunità di Sant’Egidio e vari gruppi Lgbtq+. La varietà delle adesioni dimostra un ampio sostegno ai valori europei da parte della società civile, evidenziando la volontà di lavorare insieme per un futuro più inclusivo.

La presenza di personalità del mondo della cultura

Oltre ai politici, l’evento vedrà la partecipazione di numerosi esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo. Daniel Pennac, Luciana Littizzetto, Stefano Massini, Claudio Amendola e molti altri saranno lì a testimoniare l’importanza di una mobilitazione culturale per un’Europa unita. Queste figure non solo attirano l’attenzione dei media, ma anche del pubblico, sottolineando il ruolo cruciale della cultura nel dibattito europeo.

La disponibilità di così tanti rappresentanti da vari ambiti suggerisce che l’evento non sia solo una manifestazione politica, ma anche un momento di riflessione e dialogo su temi essenziali per la nostra società. La presenza di personalità come Renzo Piano e Roberto Vecchioni rende pubblica la necessità di discutere la direzione futura dell’Unione Europea, dimostrando che la cultura è intrinsecamente legata ai valori di pace e uguaglianza.

Oggi, Roma diventa il palcoscenico di un’importante espressione di unità, dialogo e speranza per un’Europa coesa e solidale.

Published by
Mimmo Satteri