Lectio magistralis venerdì pomeriggio al liceo “De Caprariis” del giudice emerito della Corte costituzionale
Una grossa opportunità per alunni e insegnanti, un appuntamento imperdibile presieduto dal giudice emerito della Corte costituzionale, giurista e accademico italiano, l’atripaldese figlio dello storico Leopoldo Cassese.
Quella del professor Cassese sarà di sicuro una lectio magistralis che punterà a sostenere l’importanza del concetto di democrazia.
«Il referendum costituzionale – scrive Cassese nel suo libro “La democrazia e i suoi limiti” – del dicembre 2016 è stato vinto da oltre 19 milioni di votanti, che rappresentano solo il 37 per cento dell’elettorato. Donald Trump è stato eletto quarantacinquesimo presidente degli Stati Uniti nel novembre 2016 solo con un quarto dei voti dei cittadini americani. Al referendum sull’appartenenza all’ Unione europea svoltosi nel giugno 2016 nel Regno Unito ha optato per uscire – continua il giurista atripaldese– il 52 per cento del 72 per cento degli aventi diritto al voto. Non una maggioranza, ma una minoranza ha così preso una decisione, le cui conseguenze riguardano l’intera Europa…».
Dati che letti tutti insieme appaiono come preoccupanti e che potranno essere motivo di riflessione e dibattito per gli studenti del “De Caprariis”.
«Solo circa metà dei 193 Stati del mondo – scrive ancora Sabino Cassese – è governata in forma democratica. Dalla democrazia dei partiti si è passati ai partiti liquidi (…) Questi sono segnali preoccupanti, che riguardano il funzionamento sia della democrazia diretta (i referendum), sia della democrazia indiretta (le elezioni). – e ancora- Il demos avrebbe perso la partita contro le oligarchie».
Basta estrarre poche parole dallo straordinario “discorso di vita” (che non è fatto solo di libri, ma di inchieste, indagini e ricerche) del nostro professore emerito Sabino Cassese per catapultarsi in un mondo fatto non solo di numeri e cifre, quanto di riflessione e descrizione della realtà attraversando i filtri e le sovrastrutture.