Quest’anno i festeggiamenti saranno esclusivamente religiosi per destinare il ricavato della questua ai lavori di manutenzione in corso
Almeno per quest’anno non è stato previsto alcun programma civile riguardante i festeggiamenti in onore di Santa Maria del Carmelo. Tale scelta è stata presa sostanzialmente per un motivo, cioè la necessità di destinare la quasi totalità delle offerte dei fedeli ai lavori che interesseranno la facciata della chiesa. Quindi spazio soltanto al programma religioso che, come da tradizione, verrà “inaugurato” a distanza di un mese dall’alzata del pannetto, avvenuta sabato scorso.
Consultando il programma, oltre ai tradizionali appuntamenti di cui parleremo a breve, troviamo il concerto di musica sacra in onore della Vergine del Carmelo (13 luglio alle ore 20:30 presso la chiesa) e lo spostamento della statua della Madonna nella clinica Santa Rita il 15 luglio per la recita del Rosario (ore 21:30). Alle 22:00 poi una breve fiaccolata riaccompagnerà la statua della Vergine in chiesa (al rientro verrà celebrata la Santa Messa). Il 16 luglio, invece, alle ore 18:30, ci sarà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta da Mons. Arturo Aiello, Vescovo di Avellino. A seguire la processione per le vie della città, mentre sullo sfondo si potrà udire la musica della banda musicale di San Potito Ultra. Per l’occasione, come ogni anno, si invitano i fedeli a portare fiori anziché ceri e ad addobbare con coperte i balconi delle proprie abitazioni, esponendo già durante la novena, l’immagine della Madonna consegnata durante il 90° dell’Incoronazione. Il giorno successivo, sempre alle ore 18:30, verrà celebrata la Santa Messa per tutti i defunti al cimitero. Il parroco don Ranieri e la Confraternita, coordinata dal priore Ambrogio Fraire, infine, comunicano ai fedeli che da domenica 24 giugno fino al 16 luglio, in Chiesa, come ogni anno, sarà possibile dare la propria offerta ai componenti addetti del comitato della Confraternita.
Per una festa che viene una è andata. Nonostante la pioggia ad intermittenza che ha caratterizzato l’intero pomeriggio di mercoledì scorso, infatti, la festa in onore di Sant’Antonio da Padova ha saputo coinvolgere numerosi fedeli – per quanto riguarda la celebrazione della Santa Messa e la processione – e tantissimi spettatori (non soltanto atripaldesi) sotto al palco, montato in piazza Umberto I, che ha ospitato la band musicale “I Molotov d’Irpinia”. L’esibizione del gruppo musicale proveniente da Villamaina è stata accompagnata dalle voci di centinaia di persone che, instancabilmente, hanno cantato dalla prima fino all’ultima canzone, ballando soprattutto in occasioni dei singoli come “La Sposa”. Ancora una volta, dunque, la formazione musicale irpina – che affonda in pieno le sue radici nella tradizione popolare meridionale – ha saputo intrattenere il pubblico presente, ma tutto ciò ormai non rappresenta una novità, in particolare modo negli ultimi anni, dove “I Molotov” hanno affollato le piazze dell’intera Regione. Da sottolineare, infine, una piccola curiosità. In occasione della processione è avvenuto “l’esordio” ufficiale – in tutto il suo splendore – del nuovo gonfalone del Comune.