Salvini: “Occorre trattare direttamente con gli Stati Uniti per proteggere l’economia italiana”

Nella giornata di ieri, durante un evento della Lega ad Ancona, il segretario del partito e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha espresso preoccupazione riguardo alla fragilità dell’economia italiana e la necessità di stabilire relazioni dirette con gli Stati Uniti. Le sue affermazioni si concentrano sulla posizione dell’Italia nei confronti delle politiche commerciali di Donald Trump, mettendo in rilievo l’importanza di evitare l’intermediazione di altri leader europei come Emmanuel Macron e Ursula von der Leyen.

Il confronto diretto con gli Stati Uniti

Matteo Salvini ha sottolineato che, per salvaguardare l’economia italiana, è fondamentale instaurare un dialogo diretto con gli Stati Uniti, senza filtrare attraverso i rapporti con altri paesi europei. Secondo il ministro, Donald Trump ha utilizzato la minaccia dei dazi come strumento per raggiungere accordi economici più vantaggiosi. La posizione di Trump, che non esita a esercitare pressione economica su partner commerciali, richiede che l’Italia affronti la questione senza cercare mediatori.

Salvini ha richiamato l’attenzione su come, fino ad ora, le politiche dei dazi messi in atto dall’Unione Europea sotto l’influenza di Bruxelles abbiano impattato negativamente interi settori produttivi in Italia. In questo contesto, ha avvertito che per proteggere i settori più vulnerabili dell’economia italiana, è necessario un approccio più diretto e incisivo nelle trattative con gli Stati Uniti.

Le parole di Salvini evidenziano l’importanza di strategizzare come paese in un contesto di crescente competizione globale, in cui l’Italia deve presentarsi unita e forte per evitare danni collaterali alle proprie industrie e ai propri consumatori.

L’eccellenza delle Marche

Durante la stessa manifestazione, il leader della Lega ha elogiato il modello di amministrazione rappresentato dalle Marche, regione che vanta una rete di sindaci e imprenditori eccezionali che, nonostante le sfide globali come la pandemia e conflitti internazionali, hanno continuato a investire nell’economia locale. Questo impegno ha consentito a molte aziende marchigiane di mantenere una solidità e competitività uniche.

Salvini ha riconosciuto l’operato di amministrazioni locali e rappresentanti regionali, sottolineando come queste classi dirigenti siano tra le migliori a livello nazionale. Durante il suo intervento, ha evidenziato l’importanza di raccogliere i frutti degli investimenti passati che hanno permesso alle Marche di emergere nel panorama produttivo italiano.

Il ministro ha specificato che ora è il momento di capitalizzare i successi ottenuti fino ad oggi, puntando su programmi di crescita e di sviluppo. Ha invitato i presenti a collaborare e a promuovere ulteriormente l’immagine delle Marche non solo a livello nazionale, ma anche internazionale, portando l’eccellenza marchigiana in nuovi mercati, un passo fondamentale per il rilancio economico della regione e del paese.

La kermesse della Lega si è svolta sotto il titolo “Tutto un altro mondo – tutta un’altra economia”, richiamando l’attenzione sul bisogno di innovazione e di trasformazione in un contesto economico complesso e in continua evoluzione. L’evento ha rappresentato non solo un’occasione di confronto, ma anche un importante punto di partenza per affrontare le sfide future.

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Gabriele De Santis