Spagnuolo: «La città deve ritornare protagonista nella provincia irpina»
Si è svolto ieri il secondo incontro tematico organizzato da “ScegliAmo Atripalda”. Il dibattito ha avuto come oggetto di discussione il commercio nella nostra città. Il candidato sindaco Giuseppe Spagnuolo è stato il primo ad intervenire: «Atripalda deve ritornare protagonista del commercio in Irpinia, come lo era anni fa. L’amministrazione uscente ha fallito. Noi cercheremo di aprire un dialogo intenso con la categoria e siamo disposti ad ascoltare ogni richiesta». Ad intervenire anche uno dei candidati consiglieri, Massimiliano Del Mauro: «Stasera vi parlo più da commerciante che da candidato. Questa amministrazione non ha avuto sensibilità nei confronti della nostra categoria. Lo so che stiamo vivendo una crisi economica che ormai dura da più di 10 anni, e su questo nessuno ha colpa. Tuttavia, le condizioni delle città in questi anni hanno subito un grave peggioramento. Basta vedere le erbacce che infestano le strade, la sporcizia che ormai la fa da padrone in ogni angolo. E tutto questo ha causato gravi danni al commercio. Oppure si può fare riferimento all’assunzione dei sei vigili, pagati con i verbali effettuati, come si può leggere dalle delibere. Ovviamente bisogna multare chi non rispetta il codice della strada, ma come ho detto prima, è necessario avere un pizzico di sensibilità in più». A seguire, l’appassionato intervento della candidata Anna Nazzaro: «Anche io faccio parte della categoria ormai da circa 30 anni. Gli ultimi anni sono stati difficili, con un’amministrazione che ha diviso la città. Ricordo che prima Atripalda veniva definita come il “salotto buono” di Avellino, mentre ora non è più così. Basta vedere le condizioni del fiume Sabato. Sono scomparsi anche eventi che prima richiamavano persone anche da altre regioni, come ad esempio “Giullarte”. Il fondo si è toccato con le domeniche ecologiche, dove noi commercianti siamo stati “sequestrati”. L’idea non era male, ma l’organizzazione sì. Abbiamo cercato un confronto con il Sindaco, ma ogni mercoledì (giorno designato per incontri con il primo cittadino) diventava sempre il prossimo. Ci ha letteralmente snobbati». L’ultimo a prendere la parola è stato Marco Genovese, altro candidato: «Bisogna gestire meglio i parcheggi. Ricordo che anni fa, la prima mezz’ora di sosta era gratuita. Così ogni cittadino aveva il tempo di effettuare gli acquisti desiderati senza l’ansia del verbale. Ovviamente, però, dovrebbe cambiare anche la mentalità del cittadino, che può passeggiare invece di prendere l’auto. Inoltre, bisogna incentivare le attività commerciali che pagano le tasse qui. Ci sono attività, infatti, che portano i soldi altrove, come ad esempio le sale giochi e centri scommesse. »