L'autore dello scherzo telefonico Fabio Brescia
Una cittadina atripaldese vittima di una goliardata radiofonica di Kiss Kiss
Uno scherzo su don Ranieri trasmesso dalla popolare stazione radio “Kiss Kiss Napoli”: è questo l’ultimo tormentone sempre più virale nella nostra città. Peccato però con quasi un anno di ritardo. La puntata, infatti, è dello scorso 21 marzo, ma solo in questi giorni- soprattutto grazie ad una “serrata” condivisione tramite social- sta circolando con maggiore insistenza tra i cittadini suscitando grande divertimento.
Il podcast radiofonico che propose lo scherzo è “Bastardi”, condotto dal bravissimo Fabio Brescia, in onda dal lunedì al venerdì, dalle ore 16:00 alle 18:00. Incentrata sugli scherzi telefonici, per l’0ccasione il conduttore interpretò il parroco che avrebbe dovuto sostituire don Ranieri. La vittima selezionata fu un’anziana signora di nome Esterina che, ascoltando le dichiarazioni del nuovo sacerdote sui motivi dell’allontanamento di don Ranieri, non ha nascosto imbarazzo e a tratti confusione.
La “confessione” proseguì prendendo di mira le persone che si recano in chiesa non con l’intenzione di pregare bensì con la voglia di spettegolare e dare vita così al cosiddetto “inciucio”. La nostra Esterina, successivamente, fu anche “accusata” di frequentare la chiesa Madre, giustificata in un secondo momento soltanto per il nome del parroco di Sant’Ippolisto, don Fabio, lo stesso del simpatico conduttore. Un clima di sfottò, di battute sia da parte del conduttore che di Esterina, che non si è tirata indietro nemmeno alle provocazioni più forti, replicando sempre a tono al conduttore.
La puntata infine si concluse con una particolare preghiera dedicata alla salvezza delle persone pettegole, una “categoria” purtroppo sempre di moda all’interno delle parrocchie. Lo scherzo, che ricordiamo risale ad un anno fa, si può trovare su Youtube, dove negli ultimi giorni ha beneficiato di numerose visualizzazioni che hanno portato il totale ad oltre 2.000.
Un siparietto che sta divertendo moltissimo gli atripaldesi e probabilmente anche lo stesso don Ranieri, per una volta protagonista di uno scherzo realizzato da una delle trasmissioni radiofoniche più apprezzate in Campania.