Per la “Masi” e la “De Amicis” prevista questa mattina la “consegna” delle 5 nuove aule. Per la “Pascoli” si allungano i tempi. Locali ex liceo ancora sottosopra
Sempre lo scorso giovedì 24 dicembre, invece, il ministro della Salute Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza per la ripresa delle istituzioni secondarie di secondo grado, in modo che – si legge nel testo – “dal 7 gennaio al 15 gennaio 2021, sia garantita l’attività didattica in presenza al 50 per cento della popolazione studentesca. La restante parte dell’attività è erogata tramite la didattica digitale integrata”.
Ma, al di là della gestione didattica – tutta ancora in divenire – qual è la situazione logistica/operativa dei nostri plessi?
Partiamo dall’Infanzia. Sarebbe dovuto partire a dicembre, come ci aveva anticipato il sindaco Spagnuolo, ma l’intervento di efficientamento energetico destinato alla scuola materna “Giovanni Pascoli” di via De Curtis (ex contrada Spagnola) dovrà aspettare ancora altro tempo. Quanto, non è dato sapere. Ad ogni modo, con determina del primo dicembre scorso, il Comune ha accertato la disponibilità di 1 milione 800mila euro attesi dal Ministero dell’Ambiente, approvati nel 2016 ma richiesti ben dieci anni fa. Per il momento, si è costituita la Commissione di gara, manca dunque l’affidamento vero e proprio a una ditta specializzata.
Intanto, i locali fittati al primo piano del civico 113 di via Appia – che fino al 1995 hanno ospitato parte del Liceo Scientifico “De Caprariis” – grazie ai fondi erogati dal Ministero dell’Istruzione non mostrano alcun segno di “inizio attività”. Sempre il sindaco, lo ricordiamo, aveva paventato la possibilità di trasferire proprio lì le classi della scuola dell’Infanzia “Pascoli” una volta iniziati i lavori e con la possibilità di poter svolgere lezione in presenza.
I vani, bloccati dal 1° novembre al 30 giugno 2021 per un importo di 2.500€ mensili (proprietaria la società Poliambulatorio Ma.Re. srl), dovrebbero ospitare quattro aule più una sala professori e relativi servizi. il Comune, infatti, aveva ottenuto anche un finanziamento di 28.260 euro per le spese di conduzione e di adattamento, ma al momento, come detto, nulla si è mosso.
Se alla Pascoli e nei locali ex liceo scientifico è tutto fermo, nella scuola media “Masi” in via Pianodardine la ditta incaricata ha completato la realizzazione di tre aule, destinate agli alunni della “Mazzetti”, ricavate nell’auditorium. Lavori effettuati, infine, anche all’interno del plesso scolastico “De Amicis” in via Roma, dove nell’androne principale sono state ricavate due nuove aule.
A riguardo, la delegata all’Istruzione Anna Nazzaro ha fatto sapere nei giorni scorsi che nella mattinata di oggi è previsto un sopralluogo definitivo da parte del Comune e dei dirigenti scolastici per la consegna delle nuove aule così ricavate. I nuovi spazi realizzati dovrebbero dunque scongiurare l’ipotesi della ripresa con i doppi turni tanto osteggiata ad inizio anno dai genitori.
Sempre a via Pianodardine, per quanto riguarda invece i locali del piano basso adiacenti alla scuola, come ci ha confermato uno dei medici di turno, la postazione del 118 gestita dalla Misericordia per il momento rimane dov’è, con 12 persone al lavoro, ovvero 6 medici e 6 operatori. Nonostante lo spostamento recente degli uffici amministrativi dell’associazione guidata da Vincenzo Aquino nel Centro anziani (non ancora operativo causa Covid) di via Rapolla, non c’è ad oggi alcuna comunicazione a riguardo da parte dell’amministrazione sui locali tuttora in uso. In passato, infatti, il sindaco Spagnuolo espresse, nell’ipotesi poi concretizzatasi del trasloco della Fraternita, la possibilità di destinare questi locali agli alunni della “Mazzetti”.
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