Precipitazioni moderate e previsioni sballate, il primo cittadino: Le problematiche dei nostri corsi d’acqua stanno per essere risolte, ma speriamo per il futuro di avere dati meteorologici più aderenti alla realtÃ
Le previsioni pluviometriche per la giornata di oggi sono state, finora, completamente, e fortunatamente, disattese.
I principali canali di previsioni meteo, infatti, ipotizzavano ieri la caduta di almeno 140 mm di pioggia (cioè 140 litri d’acqua per metro quadrato) nell’arco della giornata di oggi. E lo stesso per i comuni a monte del fiume Sabato, facendo temere un notevole ingrossamento della portata d’acqua, con conseguenti rischi di esondazione nei punti più critici dei corsi fluviali. Ed, invece, le precipitazioni dovrebbero contenersi in circa 40 mm/mq, niente a confronto dei 274 mm d’acqua (274 litri d’acqua per metro quadrato) caduti domenica e che hanno quasi riempito la fontana di Piazza Umberto I, fino a quel momento completamente vuota.
L’allerta meteo resta alta (arancione), almeno fino alle ore 12:00 di domani, ma la situazione generale sembra decisamente meno drammatica di quella prospettata nei bollettini meteo diramati dalla Protezione civile regionale e che hanno spinto numerosi sindaci, compreso quello di Atripalda, a chiudere precauzionalmente le scuole alle attività didattiche per la giornata di oggi.
«Non sappiamo esattamente quanta acqua sia caduta stanotte – commenta il sindaco Giuseppe Spagnuolo – ma appare evidente che le previsioni pluviometriche si siano rivelate eccessivamente pessimistiche. La decisione di sospendere le attività didattiche, infatti, non era legata alla semplice allerta arancione diramata ieri dalla Protezione civile regionale, che riguardava almeno tre quarti della Campania e che da sola non basta a comportare automaticamente la chiusura delle scuole. Nel nostro caso ha inciso molto la verifica puntuale delle previsioni pluviometriche che – come riportato nell’ordinanza firmata ieri sera – interessavano il territorio di Atripalda e dei comuni a monte dei corsi fluviali. Inoltre, la presenza del cantiere all’interno del tratto urbano del fiume Sabato e la criticità del Fenestrelle non ancora superata all’altezza del ponte delle Filande, ci hanno convinto ad assumere un provvedimento che, alla luce delle evidenze, può anche apparire eccessivamente cautelativo. Entrambe le problematiche, in ogni caso, stanno per essere definitivamente risolte, ma speriamo anche che per il futuro – conclude il primo cittadino – le previsioni si dimostrino un po’ più aderenti alla realtà mettendo in condizione i sindaci di assumere sempre le decisioni migliori».