Comunicato stampa dell’interessata: La mia posizione è stata chiara sin dall’inizio ed ho più volte spiegato la infondatezza degli attacchi che mi sono stati rivolti.
Il Tribunale di Avellino con sentenza di assoluzione del 28/09/2021 ha concluso in maniera definitiva una vicenda iniziata con esposto proposto dai miei detrattori, da me già da tempo chiarita, sia in sede politica che amministrativa. Numerosi sono stati i miei comunicati stampa.
Non sussiste, in pratica, come già ho sostenuto da tempo, alcun rilievo penale nella vicenda portata alla ribalta dai miei accusatori, i quali hanno fatto leva, per gettare ombre sulla mia integrità personale e professionale, sui difficili profili tecnici che connotano la fattispecie.
La campagna denigratoria è iniziata con un esposto del novembre 2018, ma ancora oggi viene dato clamore alla risalente vicenda, senza che vi sia stata cura di aggiornarla con l’epilogo favorevole.
Da subito, già nel 2018, ho chiarito la mia posizione, sia alla stampa che al consiglio comunale, rappresentando la inesistenza di incompatibilità e/o inconferibilità tra la mia carica di assessore/ consigliere comunale e quella di presidente dell’OIV dell’Azienda Ospedaliera Moscati, ricoperta sin dal 2006.
Sempre all’epoca mi hanno dato ragione l’istruttoria interna del Comune di Atripalda e quella dell’Azienda Ospedaliera.
Anche i pareri legali acquisiti dagli Enti interessati sono stati chiari nell’escludere ogni causa di incompatibilità e/o inconferibilità. Tali pareri sono stati depositati anche presso il Comune di Atripalda e sarebbero stati accessibili per chi volesse veramente cercare la verità.
La mia posizione, dunque, è stata chiara sin dall’inizio e ho spiegato – anche sotto il profilo tecnico-giuridico – la infondatezza degli attacchi che mi sono stati rivolti.
Nonostante tutto, sempre nell’anno 2018, ho inteso rassegnare le mie dimissioni dall’OIV e rinunziare a qualsiasi indennità, proprio allo scopo di smorzare ogni possibile polemica sulla mia persona e sulla mia professionalità.
Gli attacchi sono però continuati, con una animosità sproporzionata e immeritata.
Le luci accese in questi anni su una vicenda prospettata senza alcuno spirito di verità ha privato di serenità non solo me, ma anche la mia famiglia. Ciononostante ho continuato con grande impegno la mia attività politica, i cui risultati sono palesi ai cittadini.
Ritengo che questa vicenda sia da ritenersi oramai esaurita, ma se dovessero continuare attacchi gratuiti alla mia persona, mi vedrò costretta a ricorrere alla tutela giudiziaria, anche in via risarcitoria, nei confronti di chiunque, in particolare di chi usi a tale scopo il mezzo della stampa.
Assessore
Stefania Urciuoli