Salvatore Antonacci (PD) illustra l’iniziativa assunta dal Comitato della Valle del Sabato
L’intento del comitato è innanzitutto spiegare ai cittadini le motivazioni del sì partendo dal presupposto dare risposte semplici in relazione alle domande complesse poste dalle comunità, non svuotando di significato la militanza o i gruppi dirigenti.
Un SI per l’abolizione del Senato dando vita a «una Camera dei territori», il nuovo Senato previsto appunto dalla riforma costituzionale di Renzi, «sul modello di quelle che raccolgono land in Germania e i Comuni in Gran Bretagna, un luogo che è quello in cui i territori, attraverso le loro migliori espressioni, rappresentano le rispettive istanze».
Un SI per abbattere i costi della politica, non soltanto in Senato, dove ci saranno 315 senatori in meno e i 100 restanti non riceveranno alcuna indennità, ma anche attraverso l’eliminazione delle Province, uscendo dallo stallo in cui è ferma la Riforma Delrio, e riducendo allo stesso tempo gli emolumenti dei consiglieri regionali, oggi equiparati ai parlamentari, ma prossimi all’adeguamento ai sindaci dei capoluoghi, attraverso l’introduzione del tetto massimo a 5mila euro.
Un SI per il passaggio delle competenze in materia di energia, infrastrutture e promozione turistica dalle Regioni al governo centrale, che limiterà da un lato «l’accesso a fondi senza una vera utilità», dall’altro «la restituzione di risorse invece essenziali»,
Noi voteremo SI e raccogliamo le firme per il SI, perché non abbiamo paura del futuro, sogniamo una Italia migliore che sia governata in maniera chiara e precisa e la riforma elettorale e quella costituzionale ci mettono nelle condizioni di assicurare, al secondo turno se non al primo, una coerenza di governo. Vogliamo una Italia nuova in termini anche strutturali e stiamo provando a normalizzare l’Italia in un contesto europeo.
Salvatore Antonacci
COMITATO X IL SI VALLE DEL SABATO