Dopo una lunga attesa è stato posizionato un dispositivo di misurazione dei livelli di inquinamento
È stata installata ieri mattina dai tecnici dell’Arpac la centralina mobile di monitoraggio della qualità dell’aria. Il dispositivo, posizionato all’interno del Parco delle Acacie, rimarrà in funzione per almeno un mese (non si escludono proroghe).
Il dispositivo si aggiunge a quello installato a via Roma nell’ambito del progetto provinciale “Aura”. Questa centralina, autofinanziata dai cittadini grazie alla raccolta fondi avviata dal movimento civico “Idea Atripalda”, nelle prime settimane di monitoraggio ha già evidenziato qualche criticità sull’emissioni di PM2.5 e PM10. In particolare modo, sono stati registrati dati al limite di mattina e di sera. In questo senso, però, il passaggio alla stagione primaverile ha favorito una maggiore dispersione dei gas. In ogni caso, temendo soprattutto gli abbruciamenti, “Idea Atripalda” ha già annunciato che prossimamente avanzerà delle proposte all’Amministrazione comunale in modo tale da mitigare il fenomeno.
Inoltre, nella scorsa settimana c’è stato un incontro proprio tra i fautori del progetto “Aura”, in primis il meteorologo e Presidente dell’associazione MVOBSV Osservatorio meteorologico di Montevergine Vincenzo Capozzi, ed i vertici dell’Arpac. Nel corso della riunione, è stata condivisa l’opportunità di correlare le misurazioni dei dispositivi, organizzare un incontro pubblico sul tema della qualità dell’aria e di mettere a disposizione le misurazioni della rete “Aura” per eventuali studi in sinergia delle stesse, facendo leva su competenze e metodologie scientifiche riconosciute.