A disposizione fondi per chi è impossibilitato a pagare l’affitto di casa. Domande entro il 3 gennaio
E’ stato indetto un bando per la concessione di contributi per il 2015, in favore dei cittadini residenti che siano titolari di contratti ad uso abitativo di immobili ubicati sul territorio comunale e che non siano di edilizia residenziale pubblica. Questo concorso è una misura di sostegno per gli inquilini morosi incolpevoli, cioè incapaci di pagare il canone locativo a causa di una sopravvenuta impossibilità . Il fondo sarà alimentato da trasferimenti statali e da eventuali risorse aggiuntive da parte della Regione Campania. Gli importi spettanti ai beneficiari saranno corrisposti soltanto ad avvenuta liquidazione delle relative risorse finanziarie.
Per beneficiare del contributo è necessario avere dei requisiti, come essere titolari, per l’anno 2015, di un contratto di locazione per uso abitativo, possedere i requisiti previsti dall’articolo 2, possedere un certificato dalla quale risulta un valore ISEE non superiore a € 35.000, oppure un reddito ISEE derivante da attività lavorativa non superiore a € 26.000, e altri requisiti, scritti nella determina dell’albo pretorio visibile sul sito del Comune. La selezione dei beneficiari avverrà tramite la formulazione di una graduatoria in funzione crescente del valore ISEE dell’anno precedente a quello di riferimento (2014). In caso di parità del punteggio sarà data priorità ai concorrenti in base alle seguenti condizioni , ovvero la presenza, all’interno del nucleo famigliare, di almeno un componente che sia : ultrasettantenne, minore, invalidità accertata almeno per il 74 %, in carico ai servizi sociali o alle aziende sanitarie locali per l’attuazione di un progetto assistenziale individuale, nuclei famigliari senza reddito. Il Comune concederà il contributo a favore degli: inquilini, nei cui confronti sia stato emesso un provvedimento di rilascio esecutivo per morosità incolpevole, che sottoscrivono con il proprietario un nuovo contratto a canone concordato; inquilini la cui ridotta capacità economica non consente il versamento di un deposito cauzionale per stipulare un nuovo contratto di locazione; inquilini, ai fini del ristoro del proprietario dell’alloggio che dimostrino la disponibilità di quest’ultimo a consentire il differimento dell’esecuzione del provvedimento del rilascio dell’immobile. Alla domanda di partecipazione, dovrà essere allegata: dichiarazione sostitutiva unica, contratto di locazione, certificato di residenza, attestazione di documentato possesso della perdita o sensibile diminuzione della capacità reddituale, stato di famiglia, dichiarazione ISEE dell’anno 2014, attestazione di malattia grave , infortunio o decesso, copia sentenza separazione legale e copia del provvedimento di sfratto per morosità. Le domande per richiedere il contributo potranno essere inviate fino al 3 gennaio 2016.