Le fiamme hanno sprigionato una impressionante nube tossica, sale l’allarme, resta in vigore il consiglio di restare in casa con porte e finestre chiuse
Un violento incendio, intorno alle ore 13:00, è divampato alla ICS (Industrie Composizione Stampati), un’azienda insediata nel nucleo industriale di Pianodardine, che produce involucri in plastica per batterie automobilistiche. Le fiamme si sono sviluppate nel piazzale esterno dove erano state stoccate le produzioni. Fortunatamente nessuna vittima o feriti.
La nube tossica: Immediata e spaventosa l’alta nube tossica – alta almeno venti metri – che sovrastava l’intera area. L’intensa nuvola di fumo potrebbe essere altamente tossica. Per ora l’unica certezza sembrerebbe quella legata al coinvolgimento nelle fiamme di plastica, legno e pallets e quasi certamente anche piombo. I primi dati dell’Arpac sulla qualità dell’aria verranno pubblicati nella mattinata di domani.
L’intervento dei Vigili del Fuoco: Impressionante il lavoro di queste ore da parte dei Vigili del Fuoco. Oltre cento i caschi rossi intervenuti, che stanno lavorando intensamente per circoscrivere e spegnere le fiamme. Uno di loro, infine, è stato vittima di un lieve malore ma si è subito ripreso dopo le cure dei sanitari. In questi minuti, però, a complicare ulteriormente i piani dei pompieri, la continua esplosione dei pannelli fotovoltaici fissati sulla copertura. Si temono, quindi, cedimenti strutturali a causa dell’elevate temperature raggiunte. In arrivo, infine, altre squadre di pompieri da Napoli, Salerno e Benevento.
Le misure a salvaguardia della salute dei cittadini: Tutti i cittadini sono invitati a restare in casa dopo aver chiuso porte e finestre oppure allontanarsi dalla zona prossima a Pianodardine in direzione opposta rispetto a quella di Mercogliano-Monteforte dove spirano i venti. A titolo precauzionale sono state evacuate sia le abitazioni che le aziende vicine. Anche lo Stir ha sospeso ogni tipo di attività . In ogni caso confermato l’invito a restare in casa con porte e finestre chiuse.
La causa dell’incendio: Ancora ignote le cause del rogo e il tipo di materiale effettivamente andato in fiamme oltre alla plastica, ma la Procura di Avellino è già intervenuta sul posto con il procuratore aggiunto Vincenzo D’Onofrio.
Scuole chiuse: Dopo Avellino, Grottolella e Montefredane, anche il sindaco di Atripalda Giuseppe Spagnuolo ha firmato l’ordinanza di chiusura delle scuole domani sabato 14 settembre. La decisione è stata presa in seguito alla riunione tra i sindaci dei comuni interessati dall’incendio ed il prefetto di Avellino Maria Tirone.
Rifiuti ed alimenti: Ad ogni esercente del settore alimentare verrà fatto divieto di esporre la merce all’esterno. Sospeso, infine, il servizio di raccolta dei rifiuti fino a prossima disposizione.
Annullato il programma di stasera della festa di San Sabino: Dopo la conferma della chiusura delle scuole nella giornata di domani, arriva anche quella della sospensione della festa di San Sabino. La prevista accensione delle luminarie prevista per stasera è stata rinviata a domani sera mentre il programma civile di stasera dovrebbe essere proposto martedì sera.
Negozi chiusi: Il punto vendita Progress e molte attività commerciali hanno abbassato le serrande per tutelare la salute dei dipendenti e degli avventori.