Il rapper napoletano “apre” la tre giorni dedicata a San Sabino. Domani i Lumanera e domenica Ciro Giustiniani
Anche quest’anno il programma civile della festa in onore del Santo Patrono sembrerebbe davvero niente male, almeno sulla carta. Grande protagonista sicuramente Clementino, famoso rapper di origini irpine, ma napoletano di formazione, che da anni sta riscuotendo un ottimo successo in tutta Italia. Costato circa 20mila euro, nell’estate appena trascorsa il cantante ha registrato diversi sold-out, non ultimo quello a Benevento, dove quasi 15.000 persone hanno cantato tormentoni come “’O vient” e “Ragazzi fuori”. Clementino, inoltre, negli anni ha ricevuto diversi riconoscimenti per la sua abilità nello freestyle (cantare improvvisando rime) e ha gareggiato due volte nella kermesse musicale più famosa d’Italia, ovvero Sanremo (7^ posto nell’edizione 2016, 16^ quest’anno). Fino ad ora, tra album e singoli, ha venduto più di 100.000 copie, mettendosi spesso in mostra anche per la sua forte simpatia. L’interprete si esibirà stasera, 15 settembre alle ore 22:00, ovviamente in Piazza Umberto I. Convinti che sarà un evento di spessore, speriamo che anche l’organizzazione sarà all’altezza, soprattutto per scongiurare episodi spiacevoli, come quello che portò alla sospensione del concerto di Tony Tammaro in occasione della festività della Madonna del Carmine. A circa un quarto d’ora dal termine della perfomance, fu staccata la spina degli amplificatori. L’episodio non è stato mai chiarito completamente, ma sembrerebbe che gli organizzatori agirono in questo modo a causa dello spavento provocato dall’eccessiva folla formatasi sotto al palco. L’amministrazione, però, in collaborazione con il Comitato, sta lavorando duramente per far filare tutto liscio.
Domani, invece, toccherà prima alla banda musicale “Città di San Potito Ultra”, e poi al gruppo folk “Lumanera”, che i cittadini atripaldesi hanno apprezzato già il 27 agosto nel concerto tenuto a contrada Alvanite. Si tratta di un’esperienza musicale che, soprattutto in Campania, sta ricevendo numerosi consensi, offrendo un repertorio di brani tradizionali della musica popolare riarrangiati ed inediti dal forte ritmo.
L’ultimo giorno si concluderà con l’esibizione di “Palladino’s group”, a cui seguirà il cabaret di Ciro Giustiniani, comico proveniente dal programma televisivo “Made in sud”.
Immancabili, ovviamente, le luminaria a cura della ditta “CGE” di Cella Giuseppe, che l’anno scorso furono a carico dell’Amministrazione comunale per un costo di circa 7.000 euro. A completare il tutto gli addobbi floreali curati da “La Cattalea” e lo spettacolo pirotecnico orchestrato dalla ditta “Fireworks” dei fratelli Marano.
Dunque, un programma che si articola tra musica giovanile e popolare che, almeno in apparenza, sembrerebbe ricco di sfumature, caratteristica necessaria per coinvolgere il maggior numero possibile di spettatori. Vedremo se il Comitato riuscirà a replicare, se non a superare, il successo dell’anno scorso, quando soprattutto con l’esibizione di Raf, la piazza divenne un bellissimo colpo d’occhio, una vera e propria bellissima fotografia, che da anni ormai non veniva più scattata.