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Stasera in Consiglio comunale il caso della presunta incompatibilità dell’assessore Urciuoli

La vicenda verrà posta all’ordine del giorno in via pregiudiziale dalla minoranza ad inizio seduta. Ecco una sommaria ricostruzione dei fatti

Stefania Urciuoli (foto Antonio Cucciniello)

La seduta di Consiglio comunale prevista per questa sera a partire dalle ore 18:00, convocata dal sindaco Giuseppe Spagnuolo per l’approvazione del Rendiconto 2017, servirà probabilmente anche ad affrontare la vicenda della presunta incompatibilità della consigliera comunale Stefania Urciuoli, assessore alla cultura e alla trasparenza, denunciata attraverso un comunicato stampa diffuso la notte scorsa dal gruppo di minoranza “Noi Atripalda”, intenzionato stasera a porre la questione in via pregiudiziale.

Secondo una prima e forse ancora sommaria ricostruzione, la consigliera Urciuoli il 1 febbraio scorso è diventata componente, con funzione di presidente, dell’Organismo Indipendente di Valutazione della Performance dell’ospedale “Moscati” di Avellino, un incarico al quale non potrebbe aspirare chi ricopre, come nel caso della Urciuoli, una carica elettiva. Ed, infatti, nel modello di domanda che era necessario presentare per rispondere all’avviso pubblicato dall’Asl il 3 aprile dello scorso anno, al punto “j” è espressamente indicato che il candidato non debba “ricoprire incarichi pubblici elettivi”. In effetti, alla data di scadenza per la presentazione delle domande, cioè il 3 maggio 2017, la  Urciuoli non era stata ancora eletta consigliere comunale, non essendosi, peraltro, neanche ancora formalmente candidata. Fin qui “nulla quaestio”.

Il dubbio, che secondo la minoranza è certezza, riguarda il fatto che nel momento cui cui la consigliera Urciuoli è diventata componente dell’OIV del “Moscati”, cioè il 1 febbraio scorso, cinque mesi e mezzo fa, avrebbe dovuto dimettersi da una delle due cariche perché fra i due ruoli vi sarebbe una incompatibilità di carattere generale, cioè l’uno non ammetterebbe l’altro.

Il dubbio, però, sembra essere venuto anche a qualche funzionario del Comune che a marzo avrebbe chiesto un parere, quello citato nel comunicato stampa diffuso dalla minoranza, al Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri (che speriamo venga divulgato), nel quale si riaffermerebbe l’incompatibilità fra le due cariche, cioè quella di consigliere comunale e quella di componente dell’Organismo Indipendente di Valutazione. E, quindi, ciò significherebbe anche che da almeno tre mesi gli uffici del Comune ne erano ufficialmente a conoscenza, ma nulla avrebbero fatto per sanare l’incompatibilità. E chissà se il sindaco ne era informato (e chissà quale delle due ipotesi sarebbe poi la meno grave perché, se nulla sapeva, significherebbe che è stato tenuto all’oscuro di una vicenda così importante che investiva il suo assessore alla trasparenza).

Ammesso che tutto ciò fosse vero, la Urciuoli sarebbe chiamata a scegliere, anche se forse potrebbe non bastare più … Oppure potrebbero esserci aspetti che ancora non sono emersi, quindi è necessario attendere la seduta di stasera per farsi un’idea più precisa.

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Gianluca Roccasecca