Panorama

Pioggia permettendo stasera in piazzetta c’è “Quel fantastico peggior anno della mia vita”

Dopo il successo di “Piuma” torna il cinema all’aperto. Gare di Sportdays rinviate a domani sera

La prima sera è andata molto bene (foto Sabino Battista)

Gli organizzatori stanno decidendo proprio in queste ore se confermare o meno la proiezione del film in programma questa sera alle ore 21:00 nella “piazzetta degli artisti” per il ciclo “Atripalda sotto le stelle”.

Le previsioni meteo, infatti, per stasera danno pioggia, per cui si sta valutando se rinviare la proiezione a domani sera (così come gli organizzatori di “Atripalda Sportdays” hanno già fatto sapere che le gare in programma stasera saranno rinviate a domani sera).

In ogni caso, dopo il successo della “prima” di giovedì scorso, sia in termini di partecipazione che di apprezzamento per “Piuma”, la selezione, curata insieme all’Amministrazione comunale dal maestro Carmine Tranchese e da un gruppo spontaneo di giovani fra i quali Andrea Famiglietti, Marco Monetta e Paolo Spagnuolo, prevede per stasera la proiezione del film “Quel fantastico peggior anno della mia vita”. Girato nel 2015 dal regista statunitense Alfonso Gómez-Rejón, si tratta di una commedia dai toni drammatici che ha ottenuto diversi riconoscimenti, come “Il gran premio della giuria” e il “Premio del Pubblico”, entrambi vinti al “Sundance Film Festival” (una delle principali vetrine del cinema indipendente, statunitense e internazionale).

Ecco la trama dell’opera: L’adolescente Greg Gaines, giunto al suo ultimo anno di liceo, ha trascorso tutta l’esperienza liceale cercando di evitare il più possibile rapporti sociali, nel tentativo di passare inosservato. Greg trascorre il suo tempo con l’amico Earl, con cui realizza dei film amatoriali, parodie di celebri classici del cinema europeo. Il suo progetto di rimanere il più anonimo possibile viene compromesso da sua madre, che lo costringe a stringere amicizia con Rachel, sua compagna di classe affetta da leucemia. Un film colto, caratterizzato anche da una serie di freddure strepitose.

Non resta, dunque, che accomodarci in “poltrona” e goderci questo lavoro firmato da uno dei registi statunitensi più talentuosi.

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Redazione