Alle ore 12:00 le effigi dell’Addolorata e di Gesù Morto verranno traslate dalla chiesa di san Nicola da Tolentino alla chiesa madre dove, alle ore 18:00, comincerà la processione del Venerdì Santo ripartendo dall’antica tradizione fermata dopo un secolo dal terremoto, con Rino Giovino che, così come i suoi predecessori, sotto il peso della croce, cadrà tre volte… E la storia si ripete
Tutta l’organizzazione di quest’anno è stata curata dai parroci don Fabio Mauriello e don Ranieri Picone e stasera certamente l’emozione non mancherà soprattutto dopo due terribili anni come quelli alle spalle. La processione del Venerdì Santo, con Pellegrino Giovino nei panni dell’incappucciato e sotto il peso della croce, partirà alle ore 18:00 dalla chiesa madre in piazza Tempio Maggiore, proseguendo per piazza Garibaldi, piazza Municipio, via Belli, via Cammarota, largo Fiumitello, piazza san Giovanni XIII, via ss. Sabino e Romolo, via Fiume, via Gramsci, via A. Moro, largo Maddalena, via Roma, piazza Umberto I, seconda rampa san Pasquale, prima rampa San Pasquale, via Melfi e via Roma, con il rientro delle effigi dell’Addolorata e Gesù morto nella chiesa di san Nicola da Tolentino dove sono custodite e venerate e che alle ore 12:00 verranno traslate nella chiesa madre.
E dalle ore 18:15 fino alle ore 21:00, limitatamente al passaggio della processione, lungo le strade e le piazze interessate, non sarà consentita la circolazione veicolare.