Bitume fumante, mezzi pesanti, deviazioni, operai, compattatori dei rifiuti e tanta tanta rabbia e confusione
Qualcosa non dev’essere andato per il verso giusto nella tempistica di esecuzione dei lavori di rifacimento del manto stradale in corso in via Pianodardine da parte della Provincia perché ciò che hanno vissuto questa mattina studenti, genitori e personale scolastico per raggiungere il plesso della scuola media “Masi” è stato a dir poco allucinante: asfalto fumante, mezzi pesanti parcheggiati ovunque, deviazioni, operai, camion compattatori dei rifiuti e tanto tanto caos.
Chiunque questa mattina, compresi i commercianti della zona, si interrogava sul perché non sia stata programmata almeno nell’orario di afflusso scolastico una breve pausa nei lavori per consentire ai circa cinquecento alunni di raggiungere il plesso (frequentato anche da una parte degli studenti della primaria “Mazzetti” oltre che della media “Masi”) senza incontrare i disagi di questa mattina. E senza incontrare neanche un vigile urbano (eccezion fatta per il vicecomandante Sabino Picone impegnato, però, a gestire il traffico davanti alla traversa della scuola), un tecnico, un ausiliario, insomma qualcuno che potesse aiutare automobilisti e pedoni a superare quel tratto più agevolmente.
E qualcuno si è anche chiesto come mai i lavori, più che necessari di rifacimento del manto stradale logorato, non siano stati effettuati durante i mesi estivi ed, invece, meno opportunamente proprio una settimana dopo l’inizio dell’anno scolastico, senza neanche darne tempestiva comunicazione se si eccettua quella trasmessa alla dirigente della “De Amicis-Masi” e pubblicata sul sito dell’istituto scolastico, davvero troppo poco per evitare l’inferno di questa mattina.