Gli ispettori autorizzati dal Comune verificheranno la rispondenza fra superficie reale e dichiarata ed effettiva destinazione d’uso
Un vero e proprio controllo a tappeto è quello che riceveranno le attività dove sono attivate utenze Tari non domestiche. In questa settimana, infatti, sul sito del Comune è stato pubblicato un importante avviso che informa dell’imminente controllo che partirà in queste settimane e che avrà l’obiettivo di accertare e soprattutto di regolarizzare le posizioni tributarie dei contribuenti. Le utenze attive dovrebbero essere circa 1.500, ed ogni anno versano circa 900.000 euro per lo smaltimento dei rifiuti.
Al fine di effettuare questa delicata operazione i tecnici potranno percorrere due strade: eseguire un semplice sopralluogo e confermare i dati già in possesso degli uffici comunali oppure procedere alla misurazione dei locali. Ovviamente la predetta rilevazione avverrà secondo una precisa programmazione e soprattutto grazie al necessario apporto di un tecnico abilitato riconoscibile da apposito tesserino firmato dal Responsabile del settore Entrate. L’Amministrazione, infine, invita ovviamente i cittadini a collaborare in pieno per consentire un regolare e completo accertamento delle utenze Tari non domestiche. E per fare tutto ciò sarà necessario consentire, inoltre, soltanto se verrà richiesto, l’accesso del personale incaricato ai locali occupati.
Continua dunque la “missione tributaria” del Comune che ha l’obiettivo di scovare eventuali incongruenze che fino ad ora sono sfuggite alla riscossione dell’Ente. Non si prospetta, dunque, un periodo facile per chi, invece, non ha ritenuto necessario regolarizzare la propria posizione nel corso degli anni.
Vedremo, quindi, se tale operazione permetterà di ottenere alcuni risultati oppure gli atripaldesi sono rispettosi del pagamento esatto dei vari tributi.