«Tassa sui rifiuti, inevitabili piccoli aumenti»


A colloquio con il primo cittadino sui tributi comunali, sull’igiene urbana, sul ripristino della pubblica illuminazione in via Cerzete e più in generale sulle critiche rispetto all’eccessiva autocelebrazione

Lei ha convocato una seduta del consiglio comunale alla vigilia di Pasqua per la determinazione delle aliquote e tariffe relative all’Imu, alla Tasi, alla Tari e all’addizionale Irpef: sono previsti aumenti o riduzioni rispetto agli anni passati? E, più in generale, qual è la politica tributaria che state adottando?

E’ necessario approvare in Consiglio Comunale le aliquote e tariffe dei tributi comunali, prima di procedere all’approvazione del bilancio. Proporremo la conferma di aliquote e tariffe relative ad IMU, TASI ed addizionale IRPEF già adottate lo scorso anno, e l’approvazione del nuovo piano finanziario relativo alla TARI, necessario per prendere atto dei costi del servizio 2018, annualmente comunicati dal gestore, e delle variazioni relative ai contribuenti iscritti a ruolo, tra cui ripartire i costi.

Questi ultimi ogni anno subiscono alcune modifiche dovute sia al risultato degli accertamenti d’ufficio, sia a fisiologiche chiusure o aperture di attività, sia a variazioni di immobili o nuclei familiari, ecc.

Dal risultato del nuovo piano finanziario risulteranno limitate variazioni delle tariffe TARI, differenziate tra le varie tipologie di utenze, comunque tutte molto contenute.

C’è da precisare che lo scorso anno, a marzo, il piano finanziario 2017, seppur predisposto e contenente maggiori costi rispetto al 2016, non fu approvato, determinando poi uno squilibrio tra costi sostenuti per il servizio nel 2017 e ricavi dalla tariffa, rimasta ancorata ai costi dell’anno precedente. Tale squilibrio deve essere ripianato, e quindi le somme da recuperare ricadono sulle annualità successive.

Tuttavia abbiamo attivato un confronto con il gestore del servizio per rimodulare alcune voci di costo e modalità del servizio, così da “assorbire” le somme da recuperare, senza ulteriormente gravare sulle tariffe di quest’anno ed eventualmente del prossimo.

In generale, in riferimento agli altri tributi, non è possibile attualmente modificare le aliquote vigenti, stante le conclamate difficoltà economiche dell’Ente, tuttora alla ricerca di un precario equilibrio finanziario che comporterà sacrifici invariati ancora almeno per i prossimi due anni.

Tuttavia, a fronte di una pressione tributaria complessiva sostanzialmente invariata, abbiamo cercato di prestare attenzione e dare risposte a situazioni puntuali di disagio o di maggiore equità, come il conservare la misura di esenzione dalla TARI per le famiglie in difficoltà economiche, innalzando lievemente il limite di reddito quale riferimento per l’esenzione, e ritenere assente dal nucleo familiare (ai fini del calcolo della tariffa TARI) chi, come gli studenti universitari fuori sede, dimostrino di essere domiciliati altrove per un certo periodo dell’anno.

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In città non è raro scorgere topi “sfrecciare” da un tombino all’altro, fenomeno che generalmente indica uno scarso livello di igiene urbana: che spiegazione può dare e quali interventi sono eventualmente previsti?

La simpatica domanda meriterebbe una risposta altrettanto briosa; ma posso solo dire, in maniera oggettivamente noiosa, che gli interventi di derattizzazione disposti dalla ASL hanno cadenza pressochè mensile e vengono realizzati puntualmente, a meno di impedimenti di natura metereologica.

Proprio questo mese, l’intervento era stato avviato il giorno 21 e poi sospeso per le condizioni metereologiche avverse, ed è ancora da completarsi. Può darsi che gli “avvistamenti” siano dovuti ai momenti in cui si attivano le nuove esche per gli animali, oppure quando si innalza il livello di scorrimento nelle fogne, in caso di consistenti eventi piovosi.

Non abbiamo elementi che ci facciano presumere anomalie del livello di igiene nei sottoservizi della nostra città.

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L’ex segretario cittadino dell’Udc, Nino De Vinco, ha sostenuto in una intervista rilasciata al nostro giornale che l’Amministrazione dovrebbe caratterizzarsi per “maggiore sobrietà e meno esibizionismi e autocelebrazioni, soprattutto nella gestione quotidiana dell’ovvio”: come risponde? E, a tal proposito, la solenne “benedizione” del nuovo fuoristrada in dotazione al corpo dei Vigili urbani in che tipo di attività istituzionale va inserita?

L’intervista di Nino De Vinco è, come sempre, ricca di argomenti di riflessione, che spesso egli ha modo di offrire, costruttivamente, anche in privato.

Allo spunto da Lei colto e proposto nella domanda, rispondo che, probabilmente, dall’esterno dell’amministrazione alcuni risultati quotidiani possono apparire “ordinari”, ma a volte a noi può venire spontaneo un commento positivo (che non mi pare sia mai diventato autocelebrazione) se viene raggiunto un risultato, ripeto seppur “ordinario”, perché maturato spesso in presenza di costanti difficoltà dovute alle carenze di risorse e di numero di dipendenti dell’Ente, di adempimenti burocratici, ecc.

Condizioni che tutti sapevamo essere molto difficili da modificare radicalmente in tempi brevi.

La dotazione di un nuovo automezzo al corpo dei Vigili Urbani, in sostituzione di un altro dismesso, a nostro avviso meritava, come si fa spesso in questi casi anche in famiglia, una benedizione benaugurale, trattandosi di un nuovo strumento di lavoro che auspichiamo verrà utilizzato per molti anni, ed in maniera proficua, a servizio dei nostri concittadini.

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Qual è la “buona notizia” della settimana?

La “buona notizia” della settimana è il ripristino della pubblica illuminazione nel primo tratto di via provinciale Cerzete. Da mercoledì scorso i lampioni, dopo più di sei anni, sono tornati ad accendersi grazie ad un intervento effettuato direttamente dal Comune. La linea fu interrotta a seguito dei lavori di contenimento effettuati dalla Provincia e non fu più ripristinata per l’esaurirsi dei fondi disponibili dopo che il Comune sollecitò ed ottenne anche la realizzazione del marciapiede e della ringhiera. Negli anni scorsi i residenti hanno più volte chiesto che l’impianto di illuminazione tornasse in funzione, ricevendo sempre ampie rassicurazioni, ma con scarsi risultati. Per quanto ci riguarda si tratta di un impegno che ci siamo assunti e siamo contenti di averlo mantenuto.



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