Questo test matematico sta facendo impazzire il web: solo l’1% delle persone trova la soluzione al primo tentativo.
La matematica ha sempre avuto un fascino senza tempo, una disciplina che combina logica, intuito e capacità di problem solving. Fin da piccoli, ci insegnano a rispettare precise regole di calcolo, come la gerarchia delle operazioni nelle espressioni algebriche.
Però, quando ci troviamo di fronte a un test matematico inaspettato, il nostro cervello può giocare brutti scherzi. Infatti, quello che sembra un semplice esercizio si trasforma in una sfida mentale che manda in tilt la maggior parte delle persone.
Come risolvere il test atematico, dove ci blocchiamo
Negli ultimi tempi, il web è stato invaso da test numerici che mettono alla prova la rapidità e l’accuratezza nel risolvere calcoli apparentemente elementari. Il loro successo è legato proprio alla sensazione di sfida che generano, spingendo chiunque a tentare di dimostrare la propria abilità. Questi test sembrano facili, ma il loro punto di forza è proprio la capacità di trarre in inganno chi si affida alla rapidità piuttosto che alla logica.
Uno degli esempi più virali è l’espressione algebrica [(30−12)÷3+5]×2−[8÷4]+6=? che, a prima vista, sembra banale. Eppure, solo l’1% delle persone riesce a risolverla correttamente al primo tentativo e in pochi secondi. Il motivo? Un errore di percezione e una tendenza istintiva a eseguire i calcoli nell’ordine sbagliato. La mente umana, infatti, è abituata a leggere e risolvere in modo sequenziale, mentre in matematica esistono regole precise che stabiliscono l’ordine delle operazioni.
Chi non ricorda la regola della precedenza? Prima si risolvono parentesi, poi moltiplicazioni e divisioni, e infine addizioni e sottrazioni. Però, quando il test è presentato come una sfida a tempo, molte persone ignorano questa gerarchia e procedono d’istinto, sbagliando il risultato. Il vero tranello sta proprio nel fatto che, pur conoscendo la regola, il nostro cervello tende a semplificare i calcoli in maniera automatica, portandoci a un errore quasi inevitabile.
La viralità di questi test è legata alla nostra voglia di metterci alla prova e, in un certo senso, di sfidare i nostri limiti cognitivi. Ci fanno sentire brillanti se troviamo subito la soluzione, ma anche frustrati se cadiamo nella trappola. Ed è proprio questo mix di emozioni a renderli così popolari. Se anche tu vuoi testare la tua abilità matematica, la prossima volta prova a non farti ingannare dalla fretta. Chissà, magari rientrerai in quell’1% di persone che riescono a risolverlo senza errori al primo tentativo, giungendo al risultato corretto che in questo caso è 26.