Manovra 2025: dalla casa alla famiglia, ecco tutti i bonus. Annota tutto per non perdere grandi opportunità!
La legge di Bilancio 2025 si prepara a introdurre un ampio pacchetto di bonus e agevolazioni che interesseranno diversi ambiti. Negli intendimenti del Governo, infatti, c’è la volontà di non trascurare né le famiglie, né i disoccupati, né il diritto alla casa. Entriamo, allora, nel dettaglio.
Con un testo definitivo che arriverà alla Camera la prossima settimana, le misure sono state concepite per sostenere le famiglie e incentivare il mercato immobiliare, rispondendo così alle esigenze di un Paese in continua evoluzione. Prendi nota, perché puoi avere tantissimi soldi.
Tutti i bonus del 2025
Tra le novità più interessanti c’è la “Carta per i nuovi nati”, una misura pensata per alleviare il peso economico delle prime spese legate alla nascita di un bambino. Questa carta prevede un contributo di mille euro per ogni neonato, destinato alle famiglie con un ISEE non superiore ai 40 mila euro.
Un’altra misura significativa è il potenziamento del bonus per la frequenza degli asili nido. Il bonus sarà rafforzato e, cosa importante, le somme ricevute a titolo di assegno unico universale non saranno più considerate nel calcolo dell’ISEE, rendendo così più accessibile ai genitori la possibilità di iscrivere i propri figli a questi servizi educativi. Questa modifica è particolarmente rilevante in un contesto in cui molte famiglie si trovano a dover affrontare spese ingenti per la cura e l’educazione dei piccoli, e rappresenta un chiaro segnale di attenzione verso la prima infanzia.
La legge di Bilancio 2025 prevede anche la proroga del bonus mobili e grandi elettrodomestici, che continuerà a essere riconosciuto nella misura del 50%. Gli acquisti effettuati nel corso degli anni compresi tra il 2021 e il 2024 potranno beneficiare di questa detrazione Irpef ripartita in dieci quote annuali. I massimali di spesa sono stati stabiliti in 16mila euro per il 2021, 10mila per il 2022, 8mila per il 2023 e 5mila per il 2024, incentivando così le famiglie a investire in arredi e apparecchiature che possano migliorare la qualità della vita domestica.
Per quanto riguarda il bonus ristrutturazioni, la legge di Bilancio conferma il mantenimento della detrazione al 50%, ma con una novità significativa: a partire dal 2025, questa agevolazione sarà applicabile esclusivamente alle abitazioni principali. Le detrazioni per le seconde case scenderanno al 36%, con un tetto di spesa fissato a 48mila euro. Una decisione presa per ridurre il costo complessivo delle agevolazioni fiscali, che avrebbero comportato una spesa di quasi un miliardo di euro all’anno in caso di proroga totale. Questo intervento mira a concentrare le risorse su chi vive nella propria abitazione principale, cercando di sostenere meglio i cittadini che affrontano le spese quotidiane per la propria casa.
In un contesto di rinnovo e ristrutturazione, il governo ha anche previsto un nuovo bonus per la manutenzione dei tetti, che potrebbe rivelarsi fondamentale per migliorare l’efficienza energetica degli edifici e contribuire a una maggiore sostenibilità ambientale. Questa misura, ancora da definire nei dettagli, rappresenta un importante passo verso la modernizzazione del patrimonio immobiliare italiano.
Inoltre, si prevede un potenziamento dei fringe benefit per i nuovi assunti, incentivando così le aziende a investire nel capitale umano. Questa misura potrebbe risultare fondamentale per attrarre giovani talenti nel mercato del lavoro e per incentivare la mobilità tra le regioni, favorendo il trasferimento di lavoratori verso aree con maggiore richiesta di professionalità.