Una delle spiagge più belle che possiate vedere, che incanta con la sua sabbia bianca e acque caraibiche. Resterete ammaliati
Riconosciuta tra le migliori d’Italia ed Europa, offre un’atmosfera tropicale con dune e ginepri. Protezione ambientale in atto per preservarne la bellezza. Consigliata la visita in bassa stagione. Questa meraviglia naturale è diventata un simbolo del turismo, attirando visitatori da ogni angolo del mondo. Una spiaggia che sembra uscita da un quadro: sabbia bianca e finissima si estende per metri e metri, mentre le acque trasparenti si tingono di una palette di colori che ricorda i tropici—celeste, turchese e verde smeraldo.
La sua bellezza non risiede solo nel suo aspetto mozzafiato, ma anche nelle sensazioni che riesce a trasmettere. Camminare lungo la riva, con l’acqua che lambisce le caviglie, è un’esperienza unica che rimane impressa nella memoria. Le morbide dune che circondano la spiaggia sono ricoperte di ginepri, creando un contrasto affascinante con i colori del mare e richiamando i profumi della macchia mediterranea. Quest’area è da anni in cima alle classifiche delle spiagge più belle d’Italia e del Mediterraneo, e non è raro trovarla elencata tra le dieci più spettacolari al mondo.
Una delle spiagge più belle del mondo
La Pelosa è diventata il fulcro della rinascita turistica di Stintino, un tempo un semplice borgo di pescatori. Grazie alla sua bellezza naturale, il paese ha conosciuto un cambiamento radicale, trasformandosi in una meta ambita per turisti da tutto il mondo. L’importanza di questa spiaggia va oltre il turismo; essa rappresenta un patrimonio naturale che merita di essere preservato e valorizzato.

A proteggere la spiaggia dalla forza del mare aperto si erge l’isola Piana, una formazione talmente pianeggiante da non ostruire la vista delle maestose rocce dell’Asinara, che si ergono sullo sfondo. Non lontano, i faraglioni scuri di Capo Falcone dominano la scena, con la storica torre del Falcone, costruita nel 1537, che offre una vista panoramica spettacolare. Da questa “terrazza” naturale, a circa 200 metri d’altezza, si può ammirare il contrasto tra le scogliere a strapiombo sul mare aperto e le acque calme del “mare di dentro”, che presentano una varietà di sfumature che vanno dal blu profondo al turchese.
La Pelosa è accessibile anche attraverso la caletta di La Pelosetta, che la collega all’isolotto dominato dalla torre, un elemento distintivo della spiaggia. La barriera naturale che circonda questo angolo di paradiso fa sì che le acque siano calme e limpide, rendendole perfette per famiglie con bambini. La spiaggia è parzialmente attrezzata, con oltre metà della sua estensione libera, mentre il resto è dotato di lettini, ombrelloni e servizi per il noleggio di gommoni e moto d’acqua.
Tuttavia, la bellezza di La Pelosa nasconde una vulnerabilità. Negli ultimi decenni, la spiaggia ha subito cambiamenti significativi e erosione, un fenomeno accentuato dal flusso turistico massiccio. Per proteggere questo tesoro naturale, sono state introdotte diverse misure di salvaguardia: il divieto di fumo (eccetto in apposite aree), l’obbligo di utilizzare stuoie sotto i teli da mare e la presenza di passerelle in legno per ridurre l’impatto sulla vegetazione.
Il territorio di Stintino, che si estende tra due mari, è caratterizzato da una costa che cambia drasticamente: a ovest, scogliere alte e frastagliate; a est, una spiaggia bassa che si perde nel mare cristallino. Da qui, gli avventurosi possono organizzare escursioni verso l’Asinara, ora un parco nazionale, dove la natura incontaminata offre paesaggi surreali. Le calette, come Cala Sant’Andrea, sono un vero e proprio paradiso per chi ama il mare, mentre i fondali marini offrono un’esperienza di snorkeling indimenticabile.