
Un evento a Roma per combattere il patriarcato e la violenza di genere - Ilsabato.com
Affrontare il patriarcato e tutte le forme di violenza, sia essa fisica che psicologica, è un tema di cruciale importanza nella società contemporanea. La lotta contro lo stalking, le diffamazioni e il body shaming deve avvenire su più fronti: legale, culturale e informativo. L’evento previsto per martedì 18 marzo presso l’Università Guglielmo Marconi a Roma mira a sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi, evidenziando la necessità di educare alla legalità e al rispetto. Le organizzatrici, Mariastella Giorlandino e Maria Grazia Cucinotta, si propongono di trasmettere messaggi chiari e incisivi per affrontare problemi ancora troppo sottovalutati.
La conferenza e i suoi obiettivi
L’incontro avrà luogo alle 11.30 nella Sala Giulio Cesare dell’Università Guglielmo Marconi, in via Vittoria Colonna 11. Questo appuntamento coincide con la Festa del papà e si propone di riflettere sul significato della figura paterna e, più in generale, su quella maschile nella società. Secondo le promotrici, il convegno intende risvegliare il senso civico e il rispetto reciproco, elementi fondamentali per una convivenza sana e rispettosa. La nota dell’evento sottolinea l’importanza di rispettare il prossimo e la collettività, affermando che “il cambiamento deve iniziare da sopra.”
Questa iniziativa non è solo un’opportunità di discussione, ma rappresenta anche un momento per unire le forze di coloro che operano quotidianamente nella lotta contro la violenza di genere. Attraverso un approccio multidisciplinare, grazie alla presenza di esperti e testimonial del settore, l’evento si propone di affrontare queste problematiche con chiarezza e determinazione.
I promotori e la battaglia contro la violenza
Mariastella Giorlandino, presidente della Fondazione Artemisia, e Maria Grazia Cucinotta, presidente dell’Associazione Vite senza paura onlus, hanno annunciato l’importanza di questo incontro. Sono anni che entrambe le professioniste si battono per la difesa dei diritti delle donne e per l’educazione al rispetto. Durante la conferenza, saranno affiancate da Simona Izzo e Ricky Tognazzi, figure di spicco nel panorama culturale italiano. Questi contributi serviranno a dimostrare come “la cultura e l’arte possano essere strumenti fondamentali nella lotta contro la violenza.”
In aggiunta, sarà presente il magistrato Fernanda Fraioli, che approfondirà gli aspetti giuridici legati alla violenza di genere. Un focus particolare sarà anche dedicato allo stalking, con la presentazione di una nota a riguardo redatta dal magistrato Solveig Cogliani. Questa parte della conferenza si preannuncia fondamentale per mettere in evidenza le lacune normative e le inefficienze del sistema giudiziario nel proteggere le vittime.
Necessità di un’azione comune
Secondo le organizzatrici, è evidente che non basta denunciare situazioni di abuso per vedere un cambiamento reale. È necessaria un’azione sinergica che coinvolga la società nella sua interezza. L’emersione dei soprusi subiti da tante donne deve diventare una priorità per tutti i cittadini, perché “ogni forma di violenza genera sofferenza e lascia cicatrici indelebili.” È essenziale creare un ambiente di sicurezza per tutte le donne, attraverso interventi legislativi e politiche inclusive.
Questo evento non rappresenta solo un momento di discussione, ma anche un appello a tutte le istituzioni, alla stampa e ai cittadini affinché si uniscano nella lotta contro la violenza di genere. La speranza è che, grazie a iniziative come questa, si possano individuare sistemi efficaci per garantire la tutela e la sicurezza delle donne, permettendo loro di vivere in un ambiente più giusto e rispettoso.