Cominceranno gli ultra ottantenni di Cesinali a cui seguiranno quelli di Sorbo Serpico, ma circa la metà degli aventi diritto non si è prenotata. Completato l’allestimento degli spazi esterni
Le somministrazioni del vaccino anti Covid-19, prodotto dalle aziende statunitensi Pzifer e BioNTech e approvato dall’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) il 22 dicembre scorso, sono cominciate in Irpinia da circa due mesi (2 gennaio) ed hanno riguardato, finora, approssimativamente 30mila persone (di cui circa 7mila hanno ricevuto anche la seconda dose), fra ultra ottantenni (circa 11mila), personale sanitario (circa 15mila) e scolastico (circa 4mila) mentre domani, lunedì 8 marzo, toccherà anche al personale delle Forze dell’ordine e delle Università.
Al Centro vaccinale di Atripalda – l’ultimo a partire i fra i 22 centri irpini insieme a Montefalcione, Montoro e Mugnano – fanno complessivamente riferimento oltre 1.200 anziani over 80, dei quali, però, risultano prenotati per la prima dose circa la metà (667). A cominciare domani a vaccinarsi saranno gli anziani di Cesinali (circa 90), a cui seguiranno quelli di Sorbo Serpico (20), Parolise (20), Salza Irpina (25), Aiello del Sabato (140) e Atripalda (circa 350), per cui, considerando una media di cento vaccinazioni al giorno (la stessa registrata finora negli altri centri vaccinali), è ragionevole prevedere che domani, lunedì 8 marzo, verranno vaccinati i cittadini di Cesinali e Sorbo, martedì quelli di Parolise, Salza e una parte di Aiello, da completare nella giornata di mercoledì. Presumibilmente, dunque, ai cittadini di Atripalda toccherà non prima di mercoledì pomeriggio o, più verosimilmente, giovedì mattina per completarsi entro domenica 14 marzo.
Il Centro vaccinale di Atripalda, sito in via Rapolla 65, sarà aperto tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 13.30 e dalle ore 14.00 alle ore 17.30. I cittadini prenotati verranno convocati tramite servizio Recall ed sms, con l’indicazione della data, dell’ora e dell’indirizzo della sede.