Visite mediche, affluenza record


Circa 160 le persone che sabato scorso si sono sottoposte allo screening e molte hanno scoperto di avere problemi di salute

I locali attigui alla chiesetta di San Pio ad Alvanite i sono dimostrati finanche insufficienti ad ospitare le diverse decine di persone che sabato scorso si sono sottoposte alle visite mediche gratuite organizzate dall’Isal e dall’Amministrazione comunale. Un successo testimoniato dagli apprezzamenti, dai numeri (le presenze registrate sono state circa 160) e anche dai risultati se, come sembra, gli esami si sono rivelati molto importanti sotto il profilo della prevenzione per almeno la metà delle persone.

Tutti gli specialisti, infatti, hanno registrato tre tipi di casi: le persone sane, le persone che ne hanno approfittato per sottoporsi ad un controllo per una patologia già nota e, infine, persone che non sottoponendosi da tempo ad una visita hanno scoperto per la prima volta di avere qualche problema. E questi ultimi alla fine si sono rivelati mediamente la maggioranza relativa, con punte più alte nelle specialità di Ginecologia (dott.ssa Palmieri), Oculistica (dott. Marra) e Otorinolaringoiatria (dott. Novia), più basse per Cardiologia (dott. Candelmo), Ecografia (dott. Monaco) e Medicina sportiva (dott. Stanco). In ogni caso l’esperimento sarà quasi certamente ripetuto il prossimo anno e le persone attenzionate saranno richiamate per essere sottoposte a controlli.

Gaetano Bernardi e Anna Nazzaro

Particolarmente soddisfatto il presidente provinciale dell’associazione amici della fondazione Isal, il dott. Gaetano Bernardi: «Fra le tante iniziative che abbiamo finora organizzato – esordisce il dirigente medico del “Moscati” – questa di Alvanite è quella che ha senz’altro registrato più partecipazione. Devo dare atto alla vicesindaco Anna Nazzaro, che mi ha chiesto con determinazione di organizzare questo appuntamento, di aver avuto ragione nel ritenere che la contrada avrebbe risposto molto bene. Quasi il 60% delle persone, infatti, erano residenti proprio ad Alvanite. Per il resto mi preme ringraziare il “Moscati” nelle persone del direttore generale Angelo Percopo e del direttore sanitario Maria Concetta Conte per l’assistenza che sono sempre pronti a fornirci, tutti i medici per la loro grande disponibilità, la coordinatrice dott.ssa Raffaella Carratù e l’arch. Carmine Soricelli per la preziosa collaborazione. Sono sicuro – conclude il presidente – che l’iniziativa è destinata senz’altro a ripetersi».



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