
Vista annebbiata e la di testa: le possibili cause - ilsabato.it
Questi piccoli momenti di cura personale possono fare una grande differenza nel benessere visivo quotidiano.
Nella società moderna, caratterizzata da un uso intensivo e prolungato di dispositivi digitali, i disturbi visivi sono diventati sempre più comuni. Vista annebbiata e mal di testa sono sintomi che non devono essere trascurati, poiché possono nascondere problematiche più serie.
È dunque fondamentale prestare attenzione a questi campanelli d’allarme e non esitare a contattare il proprio medico.
Cosa causa lo stress visivo?
Lo stress visivo può manifestarsi in vari modi, influenzando la nostra vita quotidiana. Uno dei sintomi più comuni è il tremolio della palpebra, una condizione che può insorgere quando il livello di adrenalina nel corpo aumenta a causa di stress o affaticamento. Questa situazione attiva il muscolo di Müller e provoca quel fastidioso tremolio che può essere fonte di ansia.
Un’altra condizione seria è la maculopatia sierosa centrale, che si verifica quando lo stress visivo causa infiammazione del nervo ottico. In questo caso, l’accumulo di liquido nella macula, la parte centrale della retina, altera la pressione intraoculare e influisce negativamente sulla nostra capacità di vedere dettagli e colori in modo nitido. Questa patologia non solo compromette la vista, ma può anche avere un impatto significativo sulla qualità della vita, rendendo difficile svolgere attività quotidiane.
Tipologie di stress visivo
Possiamo distinguere tre principali tipologie di stress visivo:
- Stress visivo digitale: noto anche come “sindrome da visione al computer”, è causato dall’uso intenso di schermi elettronici, che espongono gli occhi a una luce blu intensa e a un affaticamento prolungato.

- Difetti refrattivi: come miopia o astigmatismo, che non corretti possono portare a un affaticamento visivo significativo.
- Altre patologie: condizioni oculari o sistemiche che richiedono un’attenzione medica immediata.
Prevenzione dello stress visivo
Per prevenire lo stress visivo, gli esperti suggeriscono diverse strategie. È importante:
- Sfruttare la luce naturale quando possibile e lavorare in ambienti ben illuminati.
- Mantenere un livello di umidità ottimale nella stanza, tra il 30 e il 50%, per ridurre l’affaticamento degli occhi.
- Garantire un riposo adeguato, dedicando almeno otto ore al sonno ogni notte e praticando attività fisica all’aperto per migliorare la circolazione e il benessere generale.
- Seguire una dieta equilibrata, ricca di nutrienti benefici per la vista, come vitamina A, C, E e omega-3.
- Effettuare controlli oculistici regolari per monitorare la salute degli occhi e individuare tempestivamente eventuali problemi.
Trattamenti per lo stress visivo
L’approccio terapeutico per lo stress visivo dipende dalla causa sottostante. Nel caso dello stress visivo digitale, l’uso di lacrime artificiali può alleviare la secchezza oculare. La regola del 20-20-20 — fare una pausa ogni 20 minuti per guardare un oggetto distante 20 piedi (circa 6 metri) per 20 secondi — è un metodo efficace per ridurre l’affaticamento. Regolare la luminosità dello schermo e la dimensione dei caratteri può contribuire a un’esperienza visiva più confortevole.
Se il problema è legato a difetti refrattivi, l’ottico potrà prescrivere lenti correttive adatte. Nel caso in cui lo stress visivo indichi una patologia più seria, sarà necessario identificare la causa e adottare un trattamento mirato.
Esercizi per alleviare lo stress visivo
Ci sono diversi esercizi che possono aiutare a ridurre l’affaticamento degli occhi. Alcuni suggerimenti includono:
- Battere le palpebre: gesto semplice ma efficace per ripristinare l’idratazione oculare.
- Eseguire movimenti circolari con gli occhi, mantenendo la testa ferma.
- Allenare la messa a fuoco su oggetti vicini e lontani per mantenere i muscoli oculari attivi e reattivi.
- Coprire delicatamente gli occhi con le mani per qualche minuto, senza applicare pressione.
- Praticare un massaggio delicato sulle palpebre.