Quest’anno suggestivo susseguirsi di eventi istituzionali e religiosi
Il primo appuntamento, ovviamente di sabato 2 giugno, è la giornata celebrativa del referendum istituzionale del 1946 in cui il nostro Paese preferì come forma di Stato la Repubblica alla Monarchia. Il programma previsto in città è lo stesso degli scorsi anni. Alle ore 10:00 il raduno presso il Palazzo Civico, a cui seguirà il corteo che attraverserà le principali strade cittadine. Giunti in piazza, avverrà l’emozionante cerimonia dell’Alzabandiera, che precederà la deposizione della Corona ai piedi del monumento ai Caduti. Il tutto verrà suggellato da un intervento del sindaco Giuseppe Spagnuolo.
La processione del Corpus Domini, che cade nella seconda domenica dopo la Pentecoste, invece, inizierà al termine della celebrazione – insieme alla parrocchia del Carmine – della Santa Messa, prevista alle ore 18:30 nella Chiesa Madre. Il corteo osserverà lo stesso percorso degli anni precedenti. La solennità nacque nel 1247 nella diocesi di Liegi, in Belgio, per celebrare la reale presenza di Cristo nell’eucaristia e, successivamente, Papa Urbano IV (nel 1264) estese la solennità a tutta la Chiesa.